La situazione in Palestina
A Gaza, più del 5% della popolazione è stata uccisa, ferita o risulta dispersa. Con più di 40mila palestinesi uccisi e più di 94mila feriti, di cui il 75% sono donne, la situazione è disperata. Altri 10.000 sono segnalati come dispersi o intrappolati sotto le macerie. L’attacco deliberato agli ospedali e il blocco dell’accesso alle strutture sanitarie, uniti alla mancanza di letti e forniture mediche, mettono a rischio la vita di circa 50.000 donne in gravidanza e 20.000 neonati.
Ogni giorno, circa 183 donne affrontano il parto senza alcuna anestesia, mentre molti neonati perdono la vita a causa della mancanza di elettricità per le incubatrici. I tassi di aborto spontaneo sono aumentati fino al 300%. Inoltre, oltre il 95% delle donne incinte e in allattamento soffre di gravi problemi di insicurezza alimentare.
Leggendo questi dati la domanda sorge spontanea: cosa si può fare per aiutare i bambini e le donne palestinesi?