Un Paese in cerca di riscatto
Il Ruanda è tristemente conosciuto per la guerra civile e per il genocidio che, negli anni Novanta, hanno causato la morte di più di un milione di persone. Oggi, la maggior parte della popolazione è composta da donne e l’età media è inferiore ai 19 anni.
La principale fonte di sostentamento è l’agricoltura: l’89% delle famiglie pratica agricoltura di sussistenza. Tuttavia, la siccità, le inondazioni e la limitata quantità di terreni adatti continuano a rappresentare un rischio per la sicurezza alimentare. Il cambiamento climatico potrebbe inoltre avere conseguenze negative per il Paese.