Sono 30 articoli. Pochi, si potrebbe dire. Eppure, i diritti umani fondamentali sono condensati in appena 30 concetti, approvati dalle Nazioni Unite il 22 settembre 1948. Se oggi si parla ancora di violazione dei diritti umani, significa che la Dichiarazione, per molti versi, resta un sogno più che una realtà.
#1: Quali sono i diritti umani fondamentali
Estrapolati dal testo integrale della Dichiarazione universale dei diritti umani:
- Articolo 1: tutti gli esseri umani nascono liberi e eguali in dignità e diritti.
- Articolo 2: a ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella Dichiarazione, senza distinzione di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione.
- Articoli 3, 4, 5: ogni individuo ha diritto alla propria libertà, non può essere trattenuto in schiavitù né può essere sottoposto a torture.
- Articoli 6, 7, 8, 9, 10: ogni individuo è uguale dinanzi alla legge e ha il diritto di essere difeso secondo le modalità e con gli strumenti stabiliti dalla legge; ne consegue che nessun individuo può essere arbitrariamente arrestato, detenuto o esiliato.
- Articolo 12: tutti gli individui hanno il diritto alla privacy.
- Articoli 13, 14, 15, 16: ogni individuo ha la libertà di spostarsi e di cercare asilo in altri Paesi; ogni individuo ha il diritto alla cittadinanza e di fondare una famiglia.
- Articoli 18 e 19: ogni individuo ha libertà di pensiero, di coscienza e di religione e tale diritto non può essere limitato in alcun modo.
- Articoli 21, 22, 23, 24: ogni individuo ha diritto a partecipare alla vita politica del proprio Paese, sia direttamente che indirettamente; in quanto membro di una determinata società, ha il diritto al lavoro e a una retribuzione equa perché tutti possono pretendere una vita dignitosa.
- Articolo 26: ogni individuo ha diritto all’istruzione.
- Articolo 29: ogni individuo ha dei diritti verso la comunità e può essere sottoposto soltanto a quelle limitazioni che sono stabilite dalla legge per assicurare il riconoscimento e il rispetto dei diritti e delle libertà degli altri e per soddisfare le giuste esigenze della morale, dell’ordine pubblico e del benessere generale in una società democratica.
#2: Qual è la situazione oggi
Lo abbiamo già detto: per molti Stati, i diritti umani fondamentali sono soltanto un bel sogno. Perché sono sistematicamente calpestati. Per ragioni culturali. Da dittatori che si impadroniscono del potere con la forza. Dalla povertà estrema.
Questo accade soprattutto nei Paesi più poveri del mondo, dall’Africa al Medio Oriente fino all’America Latina.
#3: Alcuni esempi
Non è difficile trovare numeri che raccontino come stanno le cose nel mondo in tema di diritti umani. Ma, secondo noi, i casi concreti contano più di tutto. Queste tre storie, per quanto possa risultare impensabile, sono vere:
- Ça Depend potrebbe essere considerato il simbolo di tutti i bambini poveri in Africa. È orfano, vive con i suoi nonni e non può andare a scuola. Di bambini nelle sue condizioni ce ne sono molti. Anzi, troppi.
- Fatima vive in Afghanistan. Sposata a 13 anni, per 15 ha subito qualunque forma di violenza dal marito. Che, dopo un tentativo fallito di scappare della donna, l’ha quasi uccisa.
- Lavorare per guadagnarsi di che vivere sembrerebbe la normalità. Ma non per Nong, che vive in Cina. Le alluvioni distruggono i raccolti. Lei e la sua famiglia non guadagnano abbastanza per riuscire a sopravvivere.
#4: Cosa possiamo fare
Garantire i diritti umani fondamentali è uno dei passi per sconfiggere la povertà e assicurare a tutti una vita dignitosa e la prospettiva di un futuro migliore. Noi ci impegniamo ogni giorno per riuscirci. Vuoi farlo anche tu?