Fa parte del Medio Oriente. È un Paese relativamente vicino a noi, basterebbero poche ore di volo per raggiungerlo. Ma, al momento, non potrebbe essere più lontano. Perché viaggiare in Afghanistan è sconsigliato da tutte le autorità. Eppure, milioni di persone ci vivono. In condizioni estremamente difficili.
Il Paese
Negli anni, l’Afghanistan ha ricevuto molti aiuti internazionali per garantire al Paese la stabilità politica ed economica. Nonostante questo, un dato resta: l’Afghanistan è il Paese più povero di tutta l’Asia.
Cibo, casa e cure mediche sono degli autentici miraggi per la maggior parte della popolazione. Popolazione che non ha diritti di proprietà sui terreni. Le infrastrutture sono insufficienti, per non dire quasi inesistenti. Il vasto commercio di oppio è una delle piaghe più difficili da sradicare.
A questo, bisogna aggiungere la condizione subordinata delle donne, alle quali non vengono riconosciuti nemmeno i diritti umani fondamentali.
La storia
Qurban Nazar, a causa delle difficili condizioni economiche della sua famiglia, era stato costretto a lasciare la scuola a 12 anni per lavorare come tessitore di tappeti. La sua vita, così come quella dei suoi familiari, sarebbe stata segnata soltanto dalla fame e dalla miseria.
Cosa possiamo fare per l’Afghanistan
- Garantire alle donne istruzione e formazione professionale.
- Coinvolgere le donne nelle decisioni che riguardano loro stesse e la comunità.
- Dare una vita migliore ai bambini colpiti dalla guerra, agli ex bambini soldato e ai bambini che vivono nei villaggi rurali poveri e arretrati.
- Lavorare affinché il diritto alla terra sia riconosciuto a tutti i contadini.
- Costruire pompe e pozzi d’acqua per garantire l’acqua potabile e migliorare l’irrigazione dei campi.