21 Giugno 2016

viaggio in Africa: Somaliland

C’è chi decide di intraprendere un viaggio in Africa solo per piacere personale. Accontentandosi dei luoghi turistici e dell’aspetto più “folcloristico” del continente. Poi, c’è chi decide di visitare l’Africa per vedere con i propri occhi. O per vedersi riflesso negli occhi dei bambini ai quali, per sorridere, basta tanto poco che sembra niente.

Il Somaliland

Il Somaliland ha ottenuto la sua indipendenza dalla Somalia nel 1993, dopo una sanguinosa lotta che ha visto decine di migliaia di persone perdere la vita. Il riconoscimento internazionale manca ancora ma il Paese si è già dotato di sue strutture di governo.

Le conseguenze della sanguinosa guerra di secessione sono ancora lì. Si possono vedere tutte, camminando per le città principali o per i villaggi più piccoli.

  • Mancano le risorse per fare qualunque cosa.
  • Non ci sono abbastanza scuole per garantire a tutti il diritto all’istruzione.
  • L’agricoltura è insufficiente e i contadini utilizzano ancora oggi strumenti inadeguati. I raccolti non bastano mai per sfamare la popolazione.
  • Il 98% delle donne e delle ragazze ha subito l’orrore delle mutilazioni genitali femminili.

Il Somaliland è uno dei Paesi più poveri del mondo. La percentuale di persone che vive in condizione di povertà estrema è elevatissima.

Chi ci vive

Persone come Maryam. A causa della povertà e della mancanza di acqua potabile, lei e gli altri abitanti della comunità non sono riusciti a coltivare niente. La conseguenza di questa situazione può essere riassunta in una sola parola: la fame.

Cosa possiamo fare

Un viaggio in Somaliland non è solo l’occasione per aprire gli occhi su una situazione molto difficile. Lo è anche per capire cosa possiamo fare per aiutare questo Paese dell’Africa:

  • campagne di sensibilizzazione sull’importanza dell’istruzione;
  • ristrutturare e costruire edifici scolastici;
  • gruppi di discussione, alfabetizzazione, risparmio e credito;
  • favorire la partecipazione delle donne nella vita delle comunità;
  • migliorare la resa dei raccolti;
  • costruire pompe e pozzi d’acqua;
  • assicurare l’assistenza sanitaria.

Tu puoi dare una mano.