05 Luglio 2016

viaggio in Africa: Kenya

Nell’immaginario collettivo, il Kenya è il Paese dei grandi parchi, dei safari fotografici, delle spiagge. Ma è solo uno degli aspetti. Perché, cosa che pochi sanno, esiste anche un altro Kenya. Fatto di povertà e di diritti negati.

Il Kenya

La popolazione del Kenya continua a crescere a ritmi elevati: negli ultimi vent’anni è praticamente raddoppiata. La maggior parte della popolazione è composta da giovani. Non ci sono abbastanza risorse per garantire una vita dignitosa a tutta la popolazione.

Questa situazione può essere riassunta con una sola parola: povertà estrema. Secondo i dati della Banca mondiale, il 33,6 per cento della popolazione keniota vive con meno di due dollari al giorno. Sono circa quindici milioni di persone.

Chi ci vive

Persone come Eishia. “Nella nostra comunità alle donne non è mai stato permesso di dire la propria e di poter gestire le risorse, nemmeno in casa. Questo ha creato una dipendenza dagli uomini e dalle loro decisioni e non ha mai permesso di migliorare la condizione economica di tante famiglie”.

Cosa possiamo fare

  • Attuare campagne per sensibilizzare sull’importanza dell’istruzione.
  • Costruire e ristrutturare edifici scolastici.
  • Garantire agli insegnanti una formazione adeguata.
  • Migliorare le rese dei raccolti.
  • Costruire pompe e pozzi d’acqua.
  • Migliorare l’accesso alle cure mediche.
  • Attuare corsi di formazione professionale.

 

Per realizzare tutto questo, occorre l’aiuto dell’adozione a distanza.