Tutti noi, da piccoli, siamo stati accompagnati, almeno una volta, dalle strofe e dall’orecchiabile melodia di questa canzoncina. Siamo stati abituati che, di mattina, bisogna andare a studiare. Eppure, in tutto il mondo, non tutti bimbi vanno a scuola. Anche se la campanella è già suonata.
Bambini che non vanno a scuola
Sai quanti sono, in tutto il mondo, i bambini che non vanno a scuola? Sono più di cento milioni. Come potrai facilmente intuire, la maggior parte di questi bambini vive nei Paesi del sud del mondo. E la causa principale per la quale non vanno a scuola può essere indicata ricorrendo a una sola parola: la povertà.
Storie
Ma non vogliamo soffermarci sui numeri, per quanto importanti. Vogliamo far capire che dietro le fredde statistiche, in realtà, ci sono bambini e bambine in carne e ossa. Che si ritrovano a vivere in condizioni impensabili.
- Margaret vive in una discarica. Letteralmente. Ogni mattina, deve, all’alba e insieme alla sua famiglia, rovistare tra i rifiuti alla ricerca di qualcosa, qualunque cosa, da poter rivendere. Della sua famiglia, lei è l’unica che riesce ad andare a scuola ma nei ritagli di tempo, in maniera molto saltuaria.
- A Sawera, andare a scuola piaceva tanto. Ma a Kot Adu, in Pakistan, un’inondazione spazzò via la scuola elementare, lasciando i bambini senza la possibilità di ricevere un’istruzione. E la comunità era troppo povera per poterne riscostruire un’altra.
- Yei Tha, da giovane, non ebbe l’opportunità di andare a scuola e, a settant’anni, è uno dei suoi maggiori rammarichi. Adesso, vorrebbe soltanto che i suoi nipoti potessero studiare.
Le motivazioni possono essere diverse: povertà, condizioni climatiche avverse, genitori che non comprendono bene quanto sia importante, per i loro figli, l’istruzione. Ma l’esito è sempre lo stesso: questi bambini non riescono ad andare a scuola.
Din don
Noi vorremmo, invece, che tutti i bimbi potessero andare a scuola. Possiamo farcela ma serve l’aiuto di tutti. E, soprattutto, serve l’aiuto dell’adozione a distanza.
