Le realtà in cui vivono i bambini sostenuti a distanza sono spesso così tanto lontane che è difficile immaginarle. Attraverso il sostegno, i nostri sostenitori ci permettono di lottare ogni giorno per il cambiamento e, allo stesso tempo, creano un legame con persone e terre tanto lontane e diverse nonostante le distanze.
Il nostro sostenitore Adriano, sua moglie, la figlia Giulia e il suo compagno hanno deciso di andare a trovare Muza, il bambino che da due anni sostengono a distanza e che vive in Zimbabwe, nel distretto di Hwedza. Sono andati alla scoperta di quello che ActionAid fa in quest’area per tutti i bambini, le loro famiglie e l’intera comunità e hanno potuto vedere con i loro occhi quanto sia importante il loro piccolo aiuto.
“Avevamo da tempo in programma un viaggio in Africa e abbiamo unito l’utile al dilettevole scegliendo il paese dove vive il nostro bimbo. Eravamo curiosi di conoscerlo, di vedere dove vive e i benefici del nostro aiuto a distanza” – ci hanno raccontato.
Nell’area di Hwedza, ActionAid lavora soprattutto nelle scuole, per far sì che ogni bambino abbia l’opportunità di imparare e di crescere in un ambiente scolastico sicuro ed efficiente.
“Muza frequenta una scuola dove studiano 240 bambini che frequentano dalla prima alla settima classe – ci racconta Adriana, la moglie del nostro sostenitore – è stato un incontro emozionante, gli insegnanti avevano preparato con cura tutto e i bambini ci hanno accolto in un clima di grande festa. Hanno anche festeggiato il compleanno di mio marito che compiva 70 anni. È stato commovente: 240 bambini e insegnanti che cantavano tutti insieme happy birthday!”
È così che sul cortile in terra antistante la scuola di Muza, decine di bambini si alternano per mostrare ad Adriano e alla sua famiglia cosa sanno fare. Qualcuno canta coraggioso davanti alla platea, i più timidi cantano in gruppo, accompagnati dal suono di due djembe, e in molti ballano, con così tanto fervore che anche i nostri visitatori si lasciano andare alle danze!
L’incontro con Muza, la visita al luogo in cui vive e la scoperta del suo mondo sono ricordi che Adriano e la sua famiglia porteranno sempre con loro. “Il ricordo più bello è stato l’abbraccio con Muza – continua Adriana – ma anche l’incontro con le autorità e il corpo insegnanti è stato interessante e istruttivo, ci hanno fatto comprendere l’importanza dell’azione di ActionAid e del nostro piccolo aiuto a Muza che potrà così continuare a studiare.”
A Hwedza e in molte altre aree dello Zimbabwe, la grande siccità causata dal fenomeno periodico El Niño ha messo alle strette tantissime famiglie. ActionAid ha messo a disposizione svariati fondi per rispondere alle necessità della popolazione. Nell’area di Hwedza, ad esempio, diversi pozzi d’acqua sono stati messi a norma per evitare la diffusione di malattie e facilitare l’accesso ad acqua potabile a scuole e famiglie. Inoltre, a tutti quei bambini che erano stati costretti ad abbandonare la scuola per non gravare sulle spese della famiglia, abbiamo fornito il materiale scolastico necessario, assicurandoci che frequentassero le lezioni e potessero imparare tutto ciò che servirà loro per vivere una vita dignitosa e, un giorno, poter scegliere chi diventare.