02 Ottobre 2017
Se ne sente parlare spesso, specialmente in autunno. Ormai, molti di loro sono degli appuntamenti fissi nel palinsesto televisivo. E, ogni anno, c’è sempre qualcuno che ne viene e conoscenza per la prima volta e si chiede: cosa sono i talent show?
Possiamo spiegarlo in cinque parole.
- Talento. Tutte le persone hanno un talento. Che può essere molto vario: cantare, ballare, presentare, recitare. È come una vocazione, o un sogno, o qualcosa che si desidera ardentemente. Qualcosa per il quale si è disposti a impegnarsi con tutto se stessi.
- Prove. Desiderarlo non basta: bisogna impegnarsi a fondo. I talent show, infatti, sono delle trasmissioni televisive dove una persona può, in pratica, mostrare cosa sa fare, mostrare il proprio talento. Se si è particolarmente bravi, si può incidere un disco, o essere scritturati per recitare, o ballare con una compagnia rinomata. Per riuscirci, ci sono varie prove da superare.
- Giudici. I talent durano diverse puntate, così come le prove. Alla fine di ogni prova, c’è chi continua e chi invece deve lasciare la trasmissione. A deciderlo sono i giudici. A comporre la giuria, di solito, ci sono persone che lavorano da anni nel mondo dello spettacolo, della musica, del cinema e quant’altro. Sono loro a valutare le performance.
- Vita. O, per essere più precisi, cambiare la propria vita. È uno dei motivi principali che spinge, ogni anno, tantissime persone a cercare di partecipare ai diversi talent show che vengono organizzati. Il sogno è dare una svolta alla propria esistenza, diventare famosi o, molto più semplicemente, riuscire a vivere della propria grande passione.
- Originalità. I partecipanti devono essere originali. Nel senso di proporre performance diverse da tutte le altre e avere uno stile che sia subito riconoscibile. E, al riguardo, Gianluca Gazzoli ha avuto un’idea che, in quanto a originalità, ne ha davvero da vendere: organizzare un talent show dove mai è stato fatto prima, ovvero in Rwanda.