Al mondo, ci sono bambini che non possono andare a scuola. A causa della povertà, della discriminazione o, semplicemente, perché spesso i genitori non capiscono l’importanza dell’istruzione. Come ci possono raccontare tre storie. Assolutamente vere.
Bambini che non vanno a scuola nel mondo
In tutto il mondo, i bambini che non vanno a scuola sono tanti: più di cento milioni. Per la precisione, ci sono 123 milioni di bambini che non hanno le più elementari competenze come leggere e scrivere. Un particolare rende questo dato ancora più grave: le bambine che non vanno a scuola sono 73 milioni e rappresentano circa il 60% del totale.
Paesi in cui i bambini non vanno a scuola
Ci sono Paesi in cui l’istruzione non è garantita. La maggior parte di loro si trova nell’Africa subsahariana. In questa macroregione, infatti, il 60% dei giovani di età compresa tra i 15 e i 17 anni non va a scuola. Anche in questo caso, le più colpite dal problema sono le bambine.
(Dati: Unesco.org)
3 storie
- Chuchu. Vive in Etiopia. Un giorno Chuchu si ammalò gravemente e fu costretta ad abbandonare la scuola. Doveva essere solo fino al decorso della malattia. Invece, non c’è più tornata e adesso trascorre le giornate aiutando la madre in casa.
- Samira. Maré è una delle favelas più povere del Brasile. Samira, che ha 13 anni, vive qui. Sai per quale motivo molte sue coetanee non possono andare a scuola? Perché i trafficanti di droga glielo impediscono.
- Anjali. Vive in India. Lei, a scuola, riesce anche ad andarci. Ma fa parte della comunità dalit. Quindi, è emarginata dai suoi compagni e, spesso, dagli stessi insegnanti.
Lo avrai notato: le protagoniste sono sempre bambine. E non è un caso, visto che, come abbiamo già detto, sono loro a rappresentare la maggior parte dei bambini che non vanno a scuola.
Il nostro e il tuo contributo
Se adesso stai leggendo, significa che la pensi come noi e vorresti che di storie come queste tre non ce ne fossero più. Vorresti che tutti i bambini potessero andare a scuola. Ed è esattamente quello che vogliamo noi. Per questo abbiamo promosso una campagna per garantire l’istruzione a tutte le bambine del mondo.
Fonte immagine: ActionAid.org.uk
