15 Gennaio 2016

storie di adozione a distanza: Yoam

Essere donne in Cambogia non è per niente semplice. Lo sa bene Yoam, una donna di 45 anni che vive nel villaggio di Koh Sla. Questa è il racconto di come la sua storia avrebbe potuto essere molto diversa.

A Koh Sla, quasi tre quarti delle famiglie riescono a vivere unicamente grazie all’agricoltura. Ma, oltre a essere donne, anche coltivare la terra non è facile in questo villaggio della Cambogia.

  • le tecniche tradizionali, ancora molto diffuse, sono del tutto inefficaci
  • vengono coltivate piante che richiedo molta acqua e che quindi sono produttive solo durante la stagione delle piogge
  • i contadini non sanno come utilizzare i fertilizzanti
  • i contadini non sanno come prevenire i danni provocati dai pesticidi chimici

La stessa situazione descritta nel racconto di Yoam. “La mia famiglia dipende in larga parte dall’agricoltura. Abbiamo sempre utilizzato procedure tradizionali che però hanno sempre reso poco. Le spese per il fertilizzante e i pesticidi erano molto alte e così alla fine non riuscivamo a ricavare neanche il minimo per la sussistenza. Mio marito doveva fare un lavoro in più e spesso andava a tagliare e poi trasportare il rattan, una palma tipica di queste zone”.

Una situazione del genere poteva avere una sola conseguenza: la fame. E questo sarebbe stato il destino di Yoam, della sua e di molte altre famiglie, se non fosse stato per il contributo dell’adozione a distanza.

“ActionAid ha lavorato con noi” racconta Yoam, “per migliorare la nostra situazione”. Sono stati avviati progetti di microcredito e corsi di formazione che hanno permesso a decine di famiglie di allevare pollame e di avere campi produttivi durante tutto l’anno. “Così guadagniamo fino a 20.500 riel al giorno (circa 4 euro) e ho sempre a disposizione verdura fresca per nutrire i miei sei figli! Adesso mio marito non deve più andare nella foresta a lavorare e mi aiuta con gli animali e nei campi”.

Tutto questo è stato possibile soltanto perché qualcuno come te ha deciso di adottare a distanza un bambino della Cambogia. E solo con il tuo aiuto potremo fare in modo che di storie come quella di Yoam ce ne possano essere molte altre.