28 Aprile 2017

storie di adozione a distanza: Su

In questa foto sorride, la piccola Su. Proprio come dovrebbe fare una bambina della sua età. Volto felice, spensierato. Felice anche per un altro motivo: lei, già in così tenera età, ha ottenuto una grande vittoria. Sì, perché quest’anno ha avuto la possibilità di riprendere a studiare.

Non è una vittoria di poco conto. Soprattutto se si considera che, al mondo, ci sono tantissimi analfabeti. Molti dei quali sono donne, bambini e bambine. Anzi, per essere ancora più precisi, queste persone vivono quasi tutti nei Paesi e nelle comunità più povere del nostro mondo, dall’Africa all’Asia senza dimenticare l’America Latina.

Ecco, Pyar Kyin, dove vive la piccola Su, è proprio una povera comunità dove, praticamente, manca tutto. E ottenere quelli che sarebbero dei diritti fondamentali, come studiare, è paragonabile a un’impresa vera e propria.

Ci sono voluti mesi per costruire una scuola elementare nella comunità di Pyar Kyin. Adesso, finalmente, i bambini hanno un posto dove studiare. E costruirsi un futuro: solo studiando, infatti, si può sperare in una vita dignitosa. Su è una dei bambini che si siederanno tra i banchi della nuova scuola. Come è stato possibile tutto questo? Solo grazie a qualcuno che, proprio come te, ha scelto l’adozione a distanza.