I matrimoni precoci sono uno dei problemi del mondo. Un problema che, però, ha una soluzione: si chiama istruzione. Come dimostra la storia di Savelat.
Secondo i dati del WHO, in tutto il mondo 22 milioni di ragazze hanno contratto matrimonio in giovane età. Spesso, l’hanno fatto con uomini molto più anziani di loro. Mentre altre cento milioni di ragazze sono a rischio.
Quando Savelat aveva appena otto anni, fu costretta a sposare un uomo molto più vecchio di lei. Invece di studiare e giocare, come ogni bambino dovrebbe fare, era costretta a svolgere interminabili lavori domestici ogni giorno. Fu anche picchiata dalla suocera e dal marito, che era dipendente dalle droghe.
Fortunatamente, Savelat riuscì a scappare. Tornò dai suoi genitori e ricominciò anche a frequentare la scuola. Ma non avrebbe mai più dimenticato quella sua orribile esperienza. E decise che si sarebbe impegnata in prima persona per evitare che potesse capitare ad altre ragazze.
Adesso, lavora come coordinatore nel Reflect Centre, gestito da ActionAid, del suo villaggio. Aiuta le donne a imparare a leggere, a scrivere e ad affrontare i propri problemi.
Come la stessa Savelat spiega:
“Frequento il Reflect Centre e informo donne e ragazze sulle conseguenze che i matrimoni precoci possono avere. Non voglio vedere un’altra ragazza del mio villaggio costretta a sopportare la maledizione del matrimonio precoce. Quindi faccio del mio meglio per convincere i genitori che si tratta di un vero crimine e che dovrebbe essere fermato”.
Fonte immagine: Asraj Begum/Pak Rural Development Program/ActionAid.org.uk