15 Luglio 2016

storie di adozione a distanza: Sarina

La puoi vedere nella foto, è la prima donna a sinistra. Adesso, Sarina riesce a sorridere. Ma non è sempre stato così, per questa donna di trent’anni che vive in India e ha un bambino di nove anni. Perché la sua è la storia di una donna vittima di violenza domestica.

Le cause dalla violenza sulle donne sono diverse:

  • basso livello di istruzione;
  • avere subito violenza da bambini;
  • avere assistito a scene di violenza familiare;
  • abuso di alcool;
  • accettare la violenza come un fatto culturale;
  • disparità di genere.

Tutti problemi che le donne in India conoscono fin troppo bene.

Sarina veniva picchiata quasi ogni giorno dal marito. Aveva timore degli uomini. Non riusciva ad affrontare discussioni importanti di fronte ad altre persone. Era vittima non solo della violenza ma di un intero sistema che voleva la donna sottoposta al volere degli uomini. La sua opinione non contava. Non aveva potere decisionale. Non poteva decidere nemmeno del suo corpo.

Poi, un giorno, la sua vita è cambiata. È cambiata da quando Sarina ha scelto di partecipare a un gruppo di auto-aiuto. Ha parlato con altre donne dei suoi problemi e dei suoi sentimenti. Ha imparato che cosa significa avere autostima. Ha capito che bisogna lottare ogni giorno per realizzare quel cambiamento radicale che lei stessa chiede. Adesso, Sarina aiuta le altre donne che subiscono violenza.

“Non ho mai creduto di meritarmi la felicità; accettavo la mia vita con rassegnazione. Fino a quando ho partecipato a un gruppo organizzato da ActionAid. Ora sento che è questa la vita che volevo, prima ero come una prigioniera. Adesso ho la mia indipendenza, nei gruppi parliamo dei nostri problemi, ci confrontiamo, non ci sentiamo più sole. E non ho intenzione di fermarmi ma voglio fare sempre di più per migliorare le mie capacità e aiutare anche altre donne dei villaggi vicini!”