In Somaliland c’è una parola che fa paura più di ogni altra cosa, perché è la causa di fame, mancanza d’acqua, malattie. La parola di cui stiamo parlando è siccità. E Nimo la conosce fin troppo bene.
Le cause della siccità possono essere diverse: si va da un sistema di alta pressione che persiste per un tempo anomalo a eventi climatici eccezionali come El Niño, dalla deforestazione al riscaldamento globale. I Paesi più colpiti da tale fenomeno si trovano in Africa settentrionale e orientale, e in Medio oriente.
Nel caso del Somaliland, la causa è il già citato El Niño: questo fenomeno climatico genera alluvioni e inondazioni nelle zone direttamente interessate (oceano Pacifico centromeridionale e orientale) e siccità nelle zone più lontane. Zone, appunto, come la costa orientale e meridionale del continente africano.
Nimo ha 35 anni. Insieme ai suoi figli, una volta ha camminato per otto giorni consecutivi alla ricerca di acqua. Ma tutto ciò che ha trovato è stata una lunga, lunghissima scia di carcasse: bovini, capre e cammelli. Una vera tragedia, visto che l’allevamento di questi animali rappresenta il vero cuore dell’economia del Paese.
“Ho allattato mio figlio di sei mesi, ma lui non ha potuto avere abbastanza latte perché io non ho abbastanza cibo”, racconta Nimo.
A madri come Nimo, ActionAid sta distribuendo cibo e acqua, che salvano loro la vita. Ma c’è bisogno dell’aiuto di tutti per porre rimedio a una situazione che diventa sempre più disperata.
Immagine e storia: ActionAid.org.uk