Per i bambini della Cambogia, il diritto allo studio è un diritto negato. Per molti motivi, dalle scuole troppo lontane alla retta troppo cara per chi vive in condizione di povertà. È proprio così che comincia la storia di Minea Puthea, quattordici anni, che vive in uno dei villaggi della zona di Kratie.
“Alle elementari non avevo bei voti, ero spesso assente, perché dovevo aiutare in casa e non ero motivato a studiare. Poi alla fine delle elementari ero sul punto di lasciare tutto, perché la scuola era davvero troppo lontana”.
Una situazione del genere è inaccettabile. Perché studiare non è “soltanto” un diritto fondamentale. L’istruzione è l’unico modo che hanno i bambini e le bambine di Kratie per affrancarsi dalla morsa della povertà e sperare, così, di avere un futuro migliore.
Grazie al contributo dell’adozione a distanza, adesso la situazione nel villaggio di Minea Puthea e nella zona di Kratie in generale è molto migliorata:
- Sono state attuate campagne d’informazione sull’importanza dell’istruzione.
- Sono state costruite due nuove scuole e ne sono state ristrutturate due già esistenti.
- Ad altre cinque scuole sono stati forniti i materiali didattici necessari.
- Gli studenti più poveri sono stati aiutati con borse di studio.
- Infine, sono state distribuite cento biciclette agli studenti che abitano troppo lontani dalle loro scuole.
E uno di questi bambini era proprio Minea Puthea.
“ActionAid mi ha aiutato in tutto: mi ha dato una bici per andare a scuola, libri, penne e cartella. Mi ha fatto capire che studiare servirà per garantirmi un futuro migliore e ha anche aiutato i miei genitori ad avviare nuove attività per mantenere tutta la famiglia senza problemi. Frequento la scuola secondaria e studio tantissimo. Voglio continuare fino alle superiori e diventare un insegnante! Senza ActionAid e il mio sostenitore, tutto questo non sarebbe successo, non ho parole per dire quanto vi sono grato!”