Malkia è un nome inventato. Inventato perché questa ragazzina ha subito uno degli orrori peggiori. Ma la sua è anche una storia di speranza. Per questo abbiamo deciso di raccontarla e, allo stesso tempo, proteggere l’identità della ragazza.
Malkia è nata e vive in Kenya. Lei è tra le fortunate che hanno avuto, fin da piccole, la possibilità di studiare. E fin da piccola ha sempre coltivato lo stesso sogno: diventare un medico. Anche se non ricorda precisamente la sua età.
Però ricorda bene quando, da piccola, fu costretta a subire le mutilazioni genitali femminili. In un Paese dove le FGM sono un problema molto diffuso: si stima che, in Kenya, il 27 per cento delle donne di età compresa tra i 15 e i 49 anni abbia subito questa brutale pratica*.
I genitori di Malkia avevano anche già deciso che sarebbe andata in sposa molto giovane, forse a un uomo più grande di lei. La ragazza trovò la forza di ribellarsi. Un giorno decise di scappare via.
Non sapevo dove stavo andando. Poi quasi per caso ho incontrato una donna a un chiosco.
La donna ha contattato immediatamente ActionAid. Adesso, Malkia è serena, può studiare e si sta impegnando per fare in modo che il suo sogno possa avverarsi.
*Dati: progetto #Uncut