09 Ottobre 2015

storie di adozione a distanza: Lyuma

Lyuma è una mamma di 33 anni. Di mattina, quando si sveglia, vorrebbe vedere una cosa sola: i propri figli che si preparano per andare a scuola. Lyuma sa che solo studiando possono avere un futuro migliore. Invece non è così. Perché Lyuma, come tante altre donne e famiglie dello Zambia, non ha i soldi per consentire ai suoi figli di studiare.

“Lo scorso anno mio figlio non ha potuto sostenere gli esami per passare alla scuola secondaria” racconta  Lyuma, “perché non avevo i 55mila kwacha (8 euro) delle tasse scolastiche, mi sono sentita male nel vederlo così triste”. Come si sentirebbe qualunque madre al mondo.

Ogni anno, il 15% degli studenti di Sesheke, il villaggio dove vive Lyuma con la sua famiglia, abbandona gli studi perché i genitori non possono permettersi di coprire i costi della loro istruzione. I bambini di Lyuma avrebbero potuto essere tra questi. Ma poi qualcosa è cambiato.

Lyuma è una delle 108 donne che ha partecipato a un corso sull’allevamento delle capre. Alla fine del corso ha ricevuto alcune capre per avviare un piccolo allevamento. “Prima non potevo permettermi di coprire i costi scolastici” continua Lyuma, “mentre adesso grazie ai guadagni dell’allevamento delle capre posso comprare quaderni, libri e l’uniforme per tutti i miei bambini”.

Corsi come quelli che ha seguito Lyuma permettono alle famiglie di avviare un’attività e di aumentare le entrate economiche, così da assicurare un’istruzione ai bambini. E tutto questo è stato possibile unicamente grazie all’adozione a distanza, che non si rivolge solo al bambino adottato ma all’intera comunità.

Tu puoi fare in modo che di storie come quella di Lyuma ce ne siano molte altre. In che modo? Semplice: puoi adottare un bambino africano a distanza.