01 Settembre 2017

Linda

Linda è una poliziotta. Ha 34 anni e vive a Tumu, in Ghana. Da sette anni, s’impegna per salvare le bambine rapite e costrette a sposarsi giovanissime.

La sua storia può cominciare con un numero: ogni due secondi, da qualche parte del mondo, una ragazza è costretta a sposarsi. In molti casi, queste ragazze vengono rapite da coloro che poi dovranno sposare. Il problema è particolarmente grave in Paesi come Rwanda, Etiopia, Nigeria, Kenya, Kirghizistan, India e Cina. E come il Ghana.

Nella regione occidentale del Ghana, dove più del 70% della popolazione vive in condizione di totale miseria, la povertà e una società nettamente patriarcale alimentano il problema.

“Gli uomini rapiscono le ragazze perché pensano che sia dettato dalla tradizione”, racconta Linda. “Ma io non la vedo così”.

Allora, Linda ha deciso di impegnarsi in prima persona. Ha fatto squadra con i collaboratori locali di ActionAid per sensibilizzare la popolazione sui rischi connessi ai matrimoni forzati/precoci. Inoltre, agisce per ritrovare le bambine e le giovani ragazze che vengono rapite.

“Amo il mio lavoro perché posso proteggere tante bambine e salvarle dai matrimoni forzati”.

Grazie al suo contributo, nessuno, nella sua comunità, potrà più dire di non sapere che i matrimoni precoci e forzati sono una violazione della legge e dei diritti delle donne.

 

Immagine: Ruth McDowall/ActionAid.org.uk
Storia: ActionAid.org.uk