11 Novembre 2016

storie di adozione a distanza: Laxmi Banoth

La storia di Laxmi Banoth, che vive in una delle comunità di Warangal in India, può essere riassunta usando le sue stesse parole:

“La mia vita è cambiata come non avrei mai potuto immaginare. Ero destinata ad aiutare i miei genitori con i lavori di casa e, invece, sono la prima bambina del mio villaggio ad aver completato gli studi! Ho preso la laurea in Economia e commercio, e oggi sono un modello per tante bambine nella comunità”.

L’analfabetismo femminile è uno dei più gravi problemi del mondo. Un problema che può essere riassunto in due numeri:

  • Le donne rappresentano i due terzi sul totale degli analfabeti adulti: quindi, sono circa 477 milioni.
  • Dal 2000, il tasso di analfabetismo femminile è diminuito dell’1 per cento appena.

Nella sua comunità, la scuola non esisteva. I pochi bambini che riuscivano a studiare dovevano raggiungere il villaggio più vicino, che si trova a dieci chilometri. La famiglia di Laxmi sopravviveva solo grazie a quello che suo padre riusciva a coltivare nel piccolo campo. Lei, invece, doveva aiutare sua madre e i suoi cinque fratellini.

La vita di Laxmi è cambiata quando, anni fa, è stata adottata a distanza da un sostenitore italiano. La sua comunità ha potuto avviare un programma di corsi serali, così Laxmi e altre ragazze potevano aiutare i genitori durante il giorno e seguire le lezioni di sera.

“Sogno” conclude Laxmi, “che un giorno tutte le ragazze del mio villaggio si possano laureare come me. Per questo, m’impegno in prima persona come formatrice volontaria, per cambiare la vita di tanti bambini, come ActionAid ha fatto con me. Grazie!”