14 Ottobre 2016

storie di adozione a distanza: Jamile

Questa foto ha due protagonisti. Innanzitutto, c’è la piccola Jamile, in primo piano, che vive a Rocinha. Il secondo è la ludoteca che si può vedere sullo sfondo. Una ludoteca pulita, ordinata, colorata, con tanti bambini. Un posto che non è sempre stato così.

Fino a qualche tempo prima, la ludoteca era molto, molto diversa da com’è adesso. Per rendere l’idea, la puoi vedere qui:

ludoteca

Sì, era poco più di uno sgabuzzino sporco e spoglio in una delle favelas più grandi e povere di Rio de Janeiro. A Rocinha, luoghi del genere hanno una grande importanza. Perché tengono lontani i bambini dalle strade, dove rischiano la vita. Perché in ludoteche di questo tipo i bambini imparano cos’è la legalità, imparano a stare insieme e capiscono quanto sia importante l’istruzione.

Mi piace molto il nostro asilo adesso. È stato rifatto e tutto è più bello. L’aula ora è colorata e in ordine, le sedie sono nuove e abbiamo pure la tv. Anche la mensa è bellissima e i miei cibi preferiti sono il pollo e la banana, ma devo dire che in assoluto la cosa che amo di più mangiare è il dolce che prepara papà con riso e cioccolato!”

La passione di Jamile è la danza e il suo sogno è diventare una ballerina. Suo padre la accompagna a danza ogni volta che può. E il sogno della piccola étoile potrà avverarsi anche perché qualcuno, proprio come te, ha deciso di dare il suo contributo per aiutare il Brasile.