La donna nella foto si chiama Hajira. La puoi vedere insieme ai suoi tre bambini, la ragione della sua stessa vita. Per loro, sarebbe disposta a sopportare qualsiasi sacrificio. Nelle scorse settimane, ha vissuto un momento davvero difficile. Perché ha temuto, e seriamente, per le loro vite.
Hajira e i suoi bambini, infatti, vivono in Etiopia. Un Paese, normalmente, massacrato dalla povertà, che mette in ginocchio una gran parte della popolazione. Ed è anche un Paese che sta vivendo le conseguenze più gravi dell’emergenza che sta colpendo l’Africa orientale: la siccità.
Un’emergenza che potrebbe essere riassunta con un impressionante numero.
Nel cosiddetto Corno d’Africa, 12,8 milioni di persone sono ridotte alla fame a causa della siccità che ha colpito la zona.
L’Etiopia non ne è esente. Nello specifico, in questo Paese si contano 5,6 milioni di persone che hanno urgente bisogno di aiuti alimentari. Persone proprio come Hajira e i suoi bambini. Perché la donna temeva per loro? È presto detto: perché, secondo i dati del Wfp, circa la metà dei decessi di bambini di età inferiore a cinque anni avviene a causa della mancanza di cibo.
Era questo che temeva Hajira per i suoi bambini. Per fortuna, non è accaduto così. Grazie ad ActionAid, 20mila persone della regione di Kamba hanno ricevuto acqua, cibo e beni di prima necessità.
Oltre che di felicità, quello di Hajira è anche un sorriso di ringraziamento. Perché se lei e i suoi bambini hanno una speranza, lo devono anche a persone come te.