Il protagonista di questa storia, per così dire, è in secondo piano. È quell’uomo vestito di bianco che si vede sullo sfondo. Frederic (così si chiama) è un insegnante e preferisce mettersi a disposizione dei bambini. Ma sa che dovranno affrontare molte difficoltà durante le loro vite.
I cambiamenti climatici sono uno dei più gravi problemi del mondo. Le conseguenze di lungo termine saranno diverse. Una di queste è la povertà: secondo i dati della Banca mondiale (contenuti nel report Shock waves – Managing the impacts of climate change on poverty), entro il 2030 ci saranno circa cento milioni di poveri in più.
La situazione nella città di Marracuene, in Mozambico è, per certi versi, paradossale. A volte, i bambini non possono seguire le lezioni. Sai perché? Ce lo racconta lo stesso Frederic:
“Molte classi fanno lezione all’aperto e interrompono le attività nei giorni di pioggia”.
Tutto qui: a causa di una semplice pioggia. Non stiamo parlando di inondazioni o alluvioni che distruggono case e scuole. Decine di ragazzi e ragazze rischiano di vedere la loro istruzione seriamente compromessa e chi non è istruito non avrà la possibilità di poter sperare in un futuro migliore. E tutto questo, ripetiamo, a causa di una semplice pioggia.
Noi condividiamo lo stesso desiderio di Frederic:
“Mi piacerebbe vedere un miglioramento in questa e in altre scuole della zona. Avere gli spazi e l’attrezzatura giusta migliorerebbe la qualità dell’insegnamento”.
Costruire scuole in Africa non è così difficile come possa sembrare. Certo, i singoli Paesi, falcidiati dalla morsa della povertà, non hanno le risorse e le competenze per poterlo fare. Ma basta poco per dare ai ragazzi di Frederic, e a centinaia di altri bambini e bambine che vivono in Africa, la possibilità di studiare.
Basta il contributo dell’adozione a distanza. Possiamo contare anche su di te per regalare un futuro ai bambini di Marracuene?