09 Dicembre 2016

storie di adozione a distanza: Florinda

In questa foto, puoi vedere Florinda. È in compagnia di una persona molto speciale: il piccolo Arturo, suo figlio. Adesso, Florinda trova la forza di sorridere. Ma non è sempre stato così. Perché sa cosa significa patire la fame. E sa cosa significa non avere abbastanza da mangiare per sfamare un figlio.

Florinda vive nella zona di Marracuene, in Mozambico. Un Paese dove:

  • Più di due terzi della popolazione, 19 milioni di persone, vivono con massimo 1,90 dollari al giorno;
  • Un terzo della popolazione non ha abbastanza cibo;
  • Il 43 per cento dei bambini (fino a cinque anni di età) è malnutrito;
  • Siccità, cicloni, tempeste e inondazioni improvvise distruggono gli scarsi raccolti.

Bisogna aggiungere un altro dato: nel 2015, in Mozambico circa 82mila bambini non hanno superato il quinto anno di vita. Secondo il Wfp, la mancanza di cibo è una delle cause principali della mortalità infantile. Anche il piccolo Arturo poteva essere vittima di tutto questo. 

Per fortuna, le vite di Florinda e di Arturo possono cambiare. Basterebbe dare alla donna la possibilità di seguire un corso di formazione. Dove Florinda e le altre donne della sua comunità potranno imparare nuove tecniche agricole. Così, potranno migliorare la resa dei raccolti e guadagnare abbastanza per garantire una vita dignitosa a loro stesse e ai loro bambini.

Come sarà possibile tutto questo? Grazie a chi, come te, sta pensando all’adozione a distanza per dare il proprio contributo.

DATI: World bank, Wfp, Who