Fatima è una ragazza di 15 anni. Vive nella comunità di Kasanpuri, in Ghana. Quando era una bambina, ha perso la madre. E, in piena adolescenza, la sua vita stava per subire una svolta drammatica.
Un giorno come tanti, Fatima stava andando a scuola. Durante il tragitto, all’improvviso, fu rapita da un uomo della comunità di Tanviel. In questa comunità, i matrimoni precoci sono la normalità e non si esita a rapire giovanissime ragazze, perlopiù indifese.
Furono giorni e settimane da incubo, per lei. Grazie al supporto di ActionAid, Fatima riuscì a guadagnare la libertà e a riprendere gli studi. Anche se, purtroppo, dovette perdere l’anno scolastico. E questa non fu la sola conseguenza: quell’orribile esperienza l’aveva profondamente segnata.
Tanto che, per lei, ripercorrere il tragitto da casa a scuola la faceva tornare con la mente al rapimento.
“Non andavo a scuola tutti i giorni – racconta Fatima – perché avevo paura di essere rapita di nuovo. Per via delle numerose assenze, il mio rendimento scolastico è peggiorato e non sono stata promossa”.
A cambiare, stavolta in meglio, la vita di Fatima è bastata una cosa molto semplice: una bicicletta. La migliore conclusione per questa storia è rappresentata dalle parole della stessa Fatima:
“Sono felice di aver ricevuto questa bicicletta, perché mi sta aiutando ad andare a scuola. Da quando ho ricevuto la bicicletta, il mio rendimento scolastico è migliorato e ho ottenuto la promozione”.