09 Luglio 2019

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Nuru ha 50 anni, ed è madre di sei figli. Ha una fattoria che gestisce autonomamente nel centro della Tanzania. Nuru è anche e soprattutto la presidentessa di un gruppo dedicato alle donne e organizzato da ActionAid, per sensibilizzarle sui propri diritti. Questa attività è necessaria in un contesto in cui le donne hanno sempre vissuto in uno stato di privazione. Privazione delle opportunità di possedere la terra e sfruttarla per la propria indipendenza. Privazione dell’umanità, che le vede costrette a sposarsi spesso ancora minorenni, a subire violenze domestiche o di altre forme come la mutilazione genitale femminile, a diventare madri in età infantile.

La Tanzania è una regione molto vasta dove il 22,8% della popolazione vive sotto la soglia della povertà. Le piogge scarse e la terra sterile hanno aggravato la situazione di un popolo che vive per lo più di agricoltura. La maggior parte dei bambini sono malnutriti, e le donne non hanno libertà. Solo il 20% di loro possedeva una terra a proprio nome, nel 2015, portando a una delle prime cause di violenza: la mancanza di indipendenza.

ActionAid: al fianco delle donne in Tanzania

Noi siamo a fianco delle donne della Tanzania da decenni. Dal 2012 siamo riusciti a creare 27 gruppi di risparmio e credito nella comunità di Nuru, che è una delle presidentesse. Attraverso queste donne forti, avviamo corsi formazione sull’imprenditoria, la leadership e l’autoaiuto. Riusciamo a fornire prestiti con un basso tasso di interesse per permettere alle donne di ottenere e coltivare la propria terra.

Nuru, e tutte le altre donne della Tanzania, per ottenere un prestito avrebbero dovuto pagare il 50% di interessi. Ora grazie ad ActionAid, possono ottenerne uno con l’interesse del 10%. Questo ha dato alle donne la possibilità di avviare e gestire imprese in completa autonomia, provvedere alla propria famiglia e uscire dalla povertà.

“Prima ero una casalinga e dipendevo completamente dal reddito di mio marito. Poi ActionAid mi ha cambiato la vita”, dichiara Nuru.

Un futuro per Nuru e le altre come lei

Oggi Nuru ha una terra e i fondi per vivere in autonomia, dare da mangiare ai suoi sei figli e nipoti, mandarli a scuola. La sua famiglia possedeva un piccolo terreno, ma con i fondi di ActionAid Nuru è riuscita a quintuplicare i suoi possedimenti. Coltiva girasoli e arachidi, mais e sesamo, e alleva capre e mucche.

“Sono partita facendo agricoltura su piccola scala che bastava giusto per nutrire i miei figli. Oggi sono passata dal non guadagnare niente a essere un’imprenditrice”.

Parte dei suoi profitti e di quelli delle altre donne che lavorano nei gruppi di sostegno, sono stati utilizzati per la comunità. Nuru, insieme ad altre donne forti che ActionAid ha sostenuto, hanno comprato 10 banchi aggiuntivi per una scuola elementare locale e hanno lavorato insieme ai funzionari del governo per acquistarne altri 70.

Grazie al nostro supporto, Nuru ha trovato la spinta di cui aveva bisogno per liberarsi e camminare davvero sulle sue gambe. Aiutando, soprattutto, altre donne come lei.

Per cambiare una vita, bisogna partire dal dare alle persone gli strumenti per conquistare il proprio riscatto. Alle donne nei paesi in via di sviluppo spesso manca anche solo la consapevolezza dei propri diritti fondamentali: un lavoro dignitoso, una giusta retribuzione, una terra da coltivare e una casa adeguata.

E prendendo il controllo della propria vita, si cresce. Come Manthatisi Takana che ha combattuto la siccità in Lesotho, Leoni Maniraguh che ha vinto una vera battaglia per la sua terra in Congo, Beauty che in Liberia ha un gruppo molto simile a quello di Nuru, dove l’opera di ActionAid ha permesso alle donne di esserci, per se stesse e per le altre donne.

Aiutaci a portare il cambiamento!