29 Luglio 2016

storie di adozione a distanza: Barsha

Qual è uno dei peggiori incubi di qualunque madre? Non riuscire a dare da mangiare ai propri figli. Questo era anche l’incubo di Barsha, una ragazza che vive nella comunità di Bisnukantipur, in Nepal.

Un Paese dove i problemi sono tanti.

Povertà, mancanza d’istruzione, sfruttamento, le conseguenze del terremoto: problemi che mettono in ginocchio centinaia di famiglie. Proprio come quella di Barsha, che non riusciva a guadagnare abbastanza per sfamare i suoi bambini. Se la situazione non fosse cambiata, ben presto sarebbe stata costretta a prostituirsi.

Invece, è successo qualcosa:

Con il sostegno di ActionAid ho ripreso a studiare e potrò così costruire un futuro migliore per me, i miei bambini e la mia comunità. Ora che ho superato gli esami di decimo livello (l’equivalente del diploma in Italia) voglio specializzarmi nell’insegnamento, così potrò aiutare tante altre ragazze come me”.

Barsha ha trovato la forza di reagire a una situazione difficile, impegnandosi con tutta se stessa per migliorare la sua vita e quella dei suoi bambini. Adesso, è un esempio per tutta la sua comunità.