Secondo i dati statistici, duecento milioni di bambine e ragazze hanno subito l’orrore delle mutilazioni genitali femminili e circa tre milioni sono a rischio FGM. Abigail, che puoi vedere nella foto, ha 14 anni e vive in Kenya. E poteva essere una di queste giovani ragazze a essere state “tagliate”.
Perché, in un Paese dove i matrimoni precoci/forzati sono ancora un problema, Abigail aveva raggiunto l’età giusta per andare in sposa. In sposa a un uomo molto più grande di lei. Prima di sancire il matrimonio, la ragazza doveva passare per le FGM: nei Paesi dove sono praticate, sono considerate una sorta di rito che serve a preservare la purezza della donna.
Poco prima che toccasse anche a lei, una ragazza nel suo villaggio subì le FGM. Morì subito dopo a causa di una grave emorragia. Abigail, allora, comprese davvero cosa stesse per accadere anche a lei.
“Avrei preferito morire sulla strada, piuttosto che sanguinare fino alla morte a causa delle FGM”.
E così, trovò la forza di scappare di casa. La fuga a piedi fu lunga e faticosa. E pericolosa, visti i tanti pericoli che avrebbe potuto incontrare lungo la strada. Ma niente per lei era più terrorizzante del pensiero di essere “tagliata”.
Per sua fortuna, Abigail riuscì a trovare una persona che la aiutò, indirizzandola verso una “casa sicura” gestita da ActionAid. Abigail ricevette il supporto di cui aveva bisogno. Adesso, è tornata a scuola e si sta impegnando con tutta se stessa per costruirsi un futuro migliore.
Fonte immagine e storia: ActionAid.org.uk