02 Febbraio 2017
Scegliere di dare il proprio contributo tramite l’adozione a distanza è sempre un passo importante. Avere dubbi è normale. Uno dei più comuni è sulle spese da sostenere. Al riguardo, ci sono cinque risposte, ad altrettante domande, che ti saranno sicuramente utili.
- Quanto costa. L’adozione a distanza ha un costo minimo: meno di un euro al giorno, 82 centesimi per la precisione, pari a 25 euro al mese. Per dare il tuo contributo, hai diverse modalità a disposizione, come bonifico bancario e bollettino postale. Inoltre, puoi dare il tuo contributo mensilmente, una volta ogni tre mesi o una volta all’anno. Questa è l’unica spesa per l’adozione a distanza.
- Quando dura. Non c’è una durata fissa: in qualunque momento, avvisandoci tempestivamente, potrai interrompere l’adozione a distanza. Ma per fare in modo che i nostri progetti riescano veramente a cambiare in meglio le condizioni di vita di bambini e bambine e delle loro comunità, abbiamo bisogno di un impegno continuativo.
- Detrazioni/deduzioni. Ecco un’altra informazione importante: l’adozione a distanza è sia deducibile sia detraibile.
- Obblighi. L’adozione a distanza non ha alcun tipo di obbligo. Ci sono solo tanti bambini e bambine che avrebbero bisogno di una mano. Una mano per vedersi riconosciuti, semplicemente, i diritti fondamentali, come cibo, acqua, istruzione, salute. Diritti che sono scontati nei Paesi occidentali ma non così in continenti come Africa, Asia e America Latina.
- Come sarà usato il contributo. Sarà usato per garantire cibo, introdurre sistemi di coltivazione moderni ed efficienti, costruire scuole e comprare libri, garantire le cure mediche e fornire farmaci essenziali. In altre parole, l’adozione a distanza migliorerà le condizioni di vita non soltanto del bambino ma della sua intera comunità.
Hai ancora dei dubbi? Qui trovi tutte le risposte.