Andare a scuola per costruirsi un futuro: quante volte ti sarà capitato, specialmente quando eri bambino, di sentirti dire questa frase, magari dai tuoi genitori? Dove per “costruirsi un futuro” s’intendeva trovare un lavoro appagante e ben pagato. Ma in alcune zone del nostro pianeta questo modo di dire deve essere inteso in maniera letterale. Nel senso di un futuro che non sia segnato unicamente dalla fame e dalla miseria.
Perché, ti stai chiedendo? Ecco la risposta:
Analfabetismo e bambini
Sai quanti sono i bambini e, in generale, i minorenni che non vanno a scuola? Sono 123 milioni. Circa due volte la popolazione italiana, per rendere l’idea delle proporzioni del problema. Ancora più grave, il 60% di loro è composto da bambine e ragazze di età compresa tra i 16 e i 17 anni: in tutto, le bambine che non vanno a scuola sono 73 milioni.
Questo accade per ragioni che, al giorno d’oggi, possono sembrare assurde eppure sono assolutamente vere. In primis, la povertà, uno dei più gravi problemi del mondo: molte famiglie non hanno i soldi per pagare retta scolastica e libri, e in molti casi le scuole non esistono del tutto.
Ma come si spiega la predominanza delle bambine? C’è anche un fattore culturale. Spesso, le donne sono relegate in una posizione d’inferiorità rispetto agli uomini. Quindi, si preferisce che a studiare siano soltanto figli maschi. Le bambine sono destinate a restare a casa e a sposarsi giovanissime.
Le conseguenze
Vi abbiamo già accennato prima: le bambine che non studiano, di solito, sono destinate a sposarsi giovanissime. Non potranno lavorare, realizzarsi né dare il proprio contributo per il benessere della famiglia. Inoltre, le spose-bambine rischiano di subire violenza dal marito, che spesso è molto più grande di loro.
Si torna a scuola
Ci rendiamo conto di quanto l’istruzione sia importante, specialmente per le bambine. Ed è per questo che abbiamo attivato la nostra campagna per garantire l’istruzione a tutte le bambine: con l’aiuto di tutti, possiamo fare in modo che ogni bambina possa avere il diritto di studiare e di costruirsi un futuro.