Nella vita di una comunità, i centri per bambini hanno un ruolo fondamentale. I centri ECD, acronimo per Early Childhood Development, sono luoghi in cui i bambini più piccoli possono crescere al sicuro mentre i genitori sono al lavoro. ActionAid ha destinato parte dei suoi fondi per realizzare uno di questi centri ECD a Gishubi, in Ruanda.
La costruzione di un centro ECD
Gli elementi che entrano in gioco quando si tratta di creare qualcosa di così importante da zero sono principalmente due: la costruzione di un’infrastruttura e la scelta delle persone giuste per gestirla. Il progetto non può esistere se uno di questi aspetti non viene seguito con cura e dedizione. Uno dei primi passi è stato quindi istituire una commissione scolastica che avesse la responsabilità di gestire le attività giornaliere all’interno del centro. A Gishubi, questa commissione è ormai formata da 5 persone che si incontrano una volta al mese e discutono della vita all’interno del centro.
L’infrastruttura dell’ECD comprende: tre classi, due dormitori, una sala per mangiare e una cucina, latrine e una zona all’aperto per i giochi. Le attività si gestiscono dall’ufficio e tutta l’area è circondata da una recinzione che ne garantisce la sicurezza. Il centro accoglie 150 bambini. Alla costruzione fisica, bisogna aggiungere i materiali e i complementi necessari all’utilizzo della scuola: dai banchi ai materiali scolastici per le aule, dalle pentole e piatti per le cucine a tutto ciò che serve all’amministrazione. Così come altalene e altri giochi per lo spazio esterno.
Costruiti gli spazi, si passa alle persone, gli assistenti che seguiranno i bambini dal loro ingresso e che si prenderanno cura del loro sviluppo. Soprattutto per i più piccoli, non serve solo personale attento ma anche preparato a gestire più di qualche imprevisto. Per rendere possibile tutto questo abbiamo organizzato dei corsi di formazione dedicati, a cui hanno partecipato gli insegnanti e gli assistenti di un altro centro ECD della vicina Gisagara, che hanno portato ad esempio esperienze reali. A concludere il training sono state le autorità del settore dell’educazione. Infine, è stato creato un orto dove poter crescere le verdure che garantiranno a tutti i bambini della scuola di mangiare regolarmente.
Testimoni del cambiamento: Emerita e Louise
Emerita Uwambajimana è una donna di 32 anni, sposata e con tre figli. Prima che arrivasse l’ECD, ricorda, avere un luogo sicuro dove lasciare i propri bambini era solo un sogno. Quando andava a coltivare i campi era costretta a portarli con sé sulle spalle e tenerli accanto mentre zappava la terra. Non c’era un altro luogo dove lasciarli e lei non poteva fare a meno di lavorare. I bambini tornavano a casa sporchi di terra e a volte ammalati, e per lei era difficilissimo fare un buon lavoro. L’ECD ha risolto questo e altri problemi: non solo Emerita riesce a coltivare la terra con maggiore successo, ma sa che mentre lo fa i suoi bambini sono in una struttura sicura e protetta, dove potranno mangiare e imparare grazie alle persone formate per prendersi cura del loro futuro.
Una di queste persone è Louise Uwingabire che lavora proprio come assistente all’ECD di Gishubi. Louise ha ricevuto una formazione mirata a prendersi cura dello sviluppo dei bambini più piccoli. Le sono state insegnate nozioni di medicina, nutrizione, educazione, sanitizzazione e sicurezza. Ed è stata formata sugli aspetti principali dello sviluppo dei bambini sotto ogni punto di vista: cognitivo, fisico, intellettuale, emozionale e morale. Un assistente deve essere preparato in più di un settore, non solo per gestire eventuali crisi, ma anche perché i centri ECD sono i luoghi in cui avviene il primo passo verso l’educazione.
Louise ha dichiarato ai nostri intervistatori di avere una speranza: che questi bambini diventino i portatori dello sviluppo per il Paese, perché oggi stanno ricevendo il prima possibile tutte le basi per diventare i veri piloti del cambiamento, nella loro vita e in quella di tutta la comunità. Una donazione ad ActionAid fa davvero la differenza: dona ora.
