La possibilità di scegliere dovrebbe essere un diritto di tutti. Anche, se non soprattutto, quando si tratta di scegliere con chi sposarsi. Invece, ancora oggi, molte, troppe ragazze vengono rapite e costrette a contrarre matrimonio con i loro stessi rapitori.
I numeri
Ogni due secondi, da qualche parte del mondo, una ragazza è costretta a sposarsi. Sono circa 28 nuove spose ad ogni singolo minuto che passa. I matrimoni precoci/forzati sono una delle più gravi violazioni dei diritti dei bambini: secondo le stime (World Health Organization), in tutto il mondo, 22 milioni di ragazze hanno contratto matrimonio in giovane età.
Dove
Le ragazze vengono rapite per essere costrette a sposarsi in molti Paesi. Sono percepite come oggetti privi di qualunque volontà e diritto. In particolare, questo fenomeno è molto diffuso in Rwanda, Etiopia, Nigeria, Kenya, Kirghizistan, India e Cina.
Le conseguenze
La prima, e più grave, è che alle ragazze rapite viene negato il loro diritto ad avere un’infanzia serena, di crescere bene. Ma non è il solo. Le ragazze rapite e costrette a sposarsi:
- Devono lasciare la scuola, quindi andranno a incrementare il numero delle donne analfabete nel mondo;
- Hanno maggiori probabilità di subire violenza.
Una storia
Possono cambiare i Paesi, i nomi, le modalità. Comunque, la storia di Fatima, dal Ghana, è emblematica.
Era quasi sera. Fatima, 15 anni, cominciò a camminare verso casa insieme al fratello minore. Improvvisamente, una motocicletta con due uomini frenò vicino a loro.
I due uomini chiesero a Fatima di salire sulla moto. La ragazza si rifiutò. Allora i due uomini la afferrarono con la forza e la costrinsero a salire. Le misero una mano sulla bocca per impedirle di urlare. Nel giro di un’ora, arrivarono al villaggio dei due uomini. Nel giro di poco tempo, Fatima sarebbe stata costretta a sposarsi.
La storia di Fatima è a lieto fine: la ragazza fu salvata grazie all’intervento del nonno e dello zio della ragazza. Ma quante altre ragazze non hanno potuto avere la stessa fortuna?
Queste ragazze costrette a sposarsi…
…hanno bisogno di aiuto. Di persone che lottino contro questa piaga. Di campagne di sensibilizzazione che facciano capire quanto i matrimoni forzati siano una pratica lesiva per la vita delle ragazze. E possiamo riuscirci grazie al contributo dell’adozione a distanza.
Immagine: Ruth McDowall/ActionAid.org.uk