quanti tipi di acqua esistono

Quanti tipi di acqua esistono? Per rispondere a questa domanda, dovremmo cominciare a parlare di sali minerali, residuo fisso, durezza, elementi caratterizzanti. Invece, vogliamo trattare la cosa da un punto di vista diverso. Dandoti uno spunto che, sicuramente, ti farà riflettere su un problema del nostro mondo.

Acqua dolce e acqua salata

Questa è la primissima distinzione che si può fare. Il 71% dell’intera superficie del nostro pianeta è ricoperto da acqua, per un volume totale pari a circa un miliardo e 400milioni di chilometri quadrati. Il 96% di quest’acqua si trova nei mari e negli oceani, quindi è salata. La percentuale di acqua dolce è appena il 2,5%.

E questo 2,5% deve bastare al fabbisogno giornaliero della popolazione mondiale, che ammonta a circa sette miliardi e mezzo di persone. Fabbisogno giornaliero che include acqua da bere, acqua per l’igiene, acqua per l’alimentazione.

Acqua potabile e acqua non potabile

Cominciamo a restringere il campo. Perché non tutto quel 2,5% di acqua dolce può essere usato tranquillamente. In altre parole, l’accesso all’acqua potabile non è ancora un diritto garantito a tutti: circa l’11% della popolazione mondiale, pari a 768 milioni di persone, non ha a disposizione una fonte d’acqua sicura e deve bere da pozze, fiumi e laghi.

Paesi che non hanno acqua potabile

Questo è il punto cruciale della questione. Ci sono dei Paesi che non hanno acqua potabile. Si trovano in quattro grandi zone del pianeta: Oceania, Africa subsahariana, Caucaso, Asia centrale. Paesi che devono far fronte a difficili conseguenze, come il suolo troppo arido o il proliferare delle cosiddette malattie della povertà.

Garantire il diritto all’acqua potabile

Sembra assurdo che, ancora al giorno d’oggi, ci siano persone che non riescono, nella loro quotidianità, a soddisfare un semplice bisogno come quello dell’acqua potabile. Eppure, basterebbe davvero poco: sarebbe sufficiente costruire pozzi d’acqua nei pressi dei villaggi più isolati.

Semplice, no? Semplice come scegliere l’adozione a distanza, così da garantire a tutti il diritto all’acqua.

 

Fonte immagine: Saw Nay Htoo/Kyaw Kyaw Linn/ActionAid.org.uk