Si sente spesso parlare, soprattutto di questi tempi, dei diritti umani. Senza sapere, però, quali sono di preciso. E, soprattutto, senza sapere perché difenderli è una questione così importante. Una questione che riguarda tutti noi, nessuno escluso.
La Dichiarazione universale dei diritti umani
Questo documento fu ufficialmente ratificato dalle Nazioni unite il 10 dicembre 1948. La Dichiarazione universale dei diritti umani si compone di trenta articoli. All’interno dei quali sono elencati e sintetizzati i principi fondamentali che difendono e tutelano la dignità della persona. Perché, in sostanza, si tratta di questo: fare in modo che le persone possano avere una vita degna di questo nome.
Cosa sono
I diritti umani fondamentali, riassumendo, garantiscono che la persona:
- Deve vivere la propria vita in totale libertà e senza subire alcuna forma di discriminazione;
- Deve sempre essere trattata in maniera imparziale di fronte alla legge;
- Ha il diritto di ricevere tutto ciò di cui necessita per vivere appieno la propria esistenza: cibo, acqua, istruzione, salute, lavoro.
- Ha il diritto di esprimere liberamente il proprio pensiero e di professare la religione che vuole.
Inoltre, la Dichiarazione universale dei diritti umani stabilisce anche quali sono i diritti dei bambini. Sono, soprattutto, l’istruzione, il cibo, il gioco. Ogni bambino deve poter crescere in maniera sana ed equilibrata, non solo dal punto di vista fisico ma anche psicologico.
Perché sono importanti?
Se, ancora al giorno d’oggi, c’è bisogno di specificare, nero su bianco, quali sono i diritti umani, la motivazione è presto detta: questi diritti non sono ancora riconosciuti a tutte le persone nel mondo. E i (tanti) problemi che nascono dalla negazione dei diritti umani fondamentali si chiamano:
- Povertà;
- Malnutrizione;
- Analfabetismo;
- Malattie della povertà;
- Lavoro minorile;
- Sfruttamento sessuale.
I diritti umani fondamentali sono importanti perché, se garantiti a tutti, possono aiutarci a risolvere tutti questi problemi. E per riuscirci c’è bisogno del contributo dell’adozione a distanza.