Se tutto comincia dalla povertà, è dalla povertà che siamo partiti per capire quali sono i problemi del mondo. E la prima conseguenza può essere sintetizzata in una parola semplice e spaventosa al tempo stesso. Una parola di appena quattro lettere: fame.
Cos’è la fame
Il fabbisogno giornaliero di un essere umano è di circa 2.100 chilocalorie. Questo è l’apporto energetico medio di cui un organismo ha bisogno per svolgere le sue normali funzioni, come camminare, pensare, crescere, lavorare. Chi soffre la fame vive per settimane, addirittura mesi, assumendo meno delle 2.100 calorie necessarie a condurre una vita sana.
C’è anche un’altra fame. Molto più subdola ma comunque pericolosa. Ed è dovuta non alla quantità ma alla qualità di cibo: si parla di fame nascosta quando l’alimentazione di una persona è povera di vitamine e minerali/microelementi, principalmente iodio, ferro, vitamina A e zinco.
La situazione in numeri
- In tutto il mondo, ci sono circa 795 milioni di persone che soffrono la fame.
- Ogni anno, tre milioni e 100mila bambini muoiono prima di aver compiuto il quinto anno di età a causa della scarsa nutrizione.
- Nei Paesi più poveri del mondo, circa un bambino su sei ha un peso inferiore, e di molto, rispetto a quello che dovrebbe avere in base all’età.
- In tutto il mondo, un bambino su quattro soffre di ritardo della crescita.
- Sempre nei Paesi più poveri del mondo, 66 milioni di bambini frequentano le lezioni a stomaco vuoto. Bambini che già possono ritenersi fortunati per il semplice fatto di andare a scuola.
Le cause
La prima causa è la trappola della povertà. Chi vive in condizione di povertà non riesce a guadagnare abbastanza soldi per permettersi un’alimentazione adeguata. Ma chi non mangia abbastanza non ha nemmeno le forze per svolgere qualunque tipo di lavoro. È come un circolo vizioso, è come un serpente che si morde la coda, all’infinito, di generazione in generazione.
La prima ma non la sola: la fame del mondo ha anche altre cause, come mancanza d’investimenti nell’agricoltura, condizioni climatiche avverse, guerre e conflitti, instabilità dei mercati, spreco di cibo.
I Paesi che soffrono la fame
- L’Asia è il continente con la più alta percentuale di persone affamate: i due terzi della popolazione totale. Repubblica Popolare Democratica di Corea, Afghanistan e Tagikistan sono alcuni dei Paesi dove il problema è più grave.
- L’Africa subsahariana è la zona del mondo con la più alta incidenza di persone affamate: una su quattro. In Paesi come Namibia, Zambia e Repubblica Centrafricana, riuscire a mangiare è un autentico miracolo.
Cosa possiamo fare
Come per la povertà, anche le cause della fame nel mondo sono tante, radicate e difficili da debellare. Difficili, certo, ma non impossibili. Perché sapere quali sono le cause significa anche sapere dove e come intervenire. Ed è proprio questo che facciamo.
DATI: Wfp