22 Novembre 2017

la povertà in Zimbabwe

Spesso, troppo spesso, quando si pronuncia la parola “povertà” vengono subito in mente i Paesi del continente africano. Una zona dove questo problema si manifesta nella sua forma più grave. E uno dei Paesi maggiormente colpiti è lo Zimbabwe.

Si chiama povertà estrema…

…e significa vivere con massimo 1,90 dollari al giorno. Con questa cifra, non è possibile praticamente fare niente, nemmeno procurarsi il minimo necessario per la sussistenza.

Può sembrare, ed è, una situazione al limite della sopravvivenza. Ed è anche una situazione che riguarda molte, troppe persone. Considera che, nel 2016, la popolazione dello Zimbabwe ammontava a 16 milioni e 200mila persone. Di queste, il 21,4% circa viveva in povertà estrema. A conti fatti, sono quasi tre milioni e 500mila persone.

(Dati: Worldbank.org)

Conseguenze

Le conseguenze della povertà estrema? Le più gravi sono queste:

  • Di tutti i bambini dello Zimbabwe di età compresa tra sei e 23 mesi, soltanto l’11% riceve un’alimentazione adeguata (dati: Wfp).
  • Il 14% della popolazione vive con l’HIV/AIDS (dati: Wfp).
  • Nel 2013, il totale degli analfabeti ammontava a un milione e 200mila persone (dati: Unesco). Un problema che comincia quando si è giovanissimi: molti bambini, infatti, invece di studiare sono costretti a lavorare per aiutare economicamente le famiglie.
  • Siccità, piogge erratiche, instabilità politica ed economica mettono in ginocchio l’agricoltura del Paese.

Una storia per raccontarne tante

Tanyaradwa, a un certo punto della sua vita, ha completamente smesso di andare a scuola. Perché l’intera struttura fu spazzata via da una tempesta. Senza studiare, anche il suo destino sarebbe stato uno: la povertà.

Aiutare lo Zimbabwe

La situazione è difficile, indubbiamente. Ma è possibile fare tanto per aiutare la popolazione dello Zimbabwe, fornendo loro ciò di cui hanno più bisogno. E anche tu puoi dare il tuo contributo. Come? Con l’adozione a distanza.