Le chiamano malattie della povertà perché, appunto, proliferano tra le persone che vivono in condizione di povertà. Spesso, purtroppo, queste malattie hanno un esito fatale, irreversibile. Che riguarda soprattutto bambini che non hanno compiuto nemmeno il quinto anno di vita. E sono proprio queste le conseguenze peggiori della polmonite nel mondo.
Cause e sintomi
Batteri, virus, funghi e parassiti: sono queste le cause principali della polmonite. Già da questo particolare emerge come vivere in condizioni d’igiene scarsa o nulla può contribuire al diffondersi della malattia. La diffusione degli agenti patogeni avviene, principalmente, per inalazione.
Oltre all’inalazione, la polmonite può diffondersi anche:
- Attraverso goccioline trasmesse per via aerea, ad esempio un colpo di tosse o uno starnuto;
- Attraverso il sangue, specialmente in due delicati momenti, ovvero la nascita, e le ore e i giorni immediatamente successivi al parto.
I sintomi che fanno intuire la presenza di una polmonite sono tosse, fatica, febbre, respiro corto, espettorato e dolore toracico. Com’è facile intuire, questi sintomi sono difficili da individuare nei bambini, cosa che rende la malattia ancora più pericolosa per loro.
Nei bambini
La polmonite colpisce bambini e famiglie ovunque, ma è particolarmente prevalente in Asia meridionale e in Africa sub-sahariana. Questa malattia determina il 16% dei decessi di bambini di età inferiore a 5 anni: nel 2015, la polmonite ha causato la morte di 920.136 bambini.
Prevenzione e trattamento
La polmonite può essere facilmente trattata ricorrendo a dei semplici antibiotici. Il ricovero è consigliato solo nei casi più gravi.
Ma la vera chiave è rappresentata dalla prevenzione, una componente essenziale per ridurre la mortalità infantile nel mondo. Per riuscirci, occorrono:
- Un’adeguata nutrizione, a cominciare dall’allattamento al seno nei primi sei mesi di vita del bambino;
- Ridurre i fattori ambientali, come l’inquinamento dell’aria in case e locali;
- Promuovere le normali norme d’igiene.
Il tuo aiuto
Antibiotici, prodotti per l’igiene e cibo hanno un costo minimo nei Paesi occidentali. Ma non è così nei Paesi più poveri del mondo, dove anche un costo minimo diventa insormontabile.
Eppure, come hai potuto vedere, basterebbe davvero poco per ridurre a zero il numero di decessi causati dalla polmonite. Basterebbe chi, proprio come te, ha deciso di dare il proprio contributo tramite l’adozione a distanza.
Dati: Who, novembre 2016