Si parla di fame quando una persona assume meno di 2.100 calorie al giorno. Al di sotto di questa soglia, l’organismo comincia progressivamente a perdere parte delle sue funzioni. In alcune zone del pianeta, questa situazione è la normalità. È quanto accade nei Paesi del mondo che soffrono la fame.
I Paesi dove la percentuale di popolazione denutrita è superiore al 35%:
- Namibia
- Zambia
- Repubblica Centrafricana
- Repubblica Popolare Democratica di Corea
In assoluto, questi sono i Paesi del mondo dove il problema della fame si manifesta nella sua forma più grave. Sono anche alcuni dei Paesi dove si registra il più alto tasso di mortalità infantile. La maggior parte di loro si trova nel continente africano.
I Paesi dove la percentuale di popolazione denutrita è tra il 25 e il 35%:
- Liberia
- Ciad
- Etiopia
- Uganda
- Repubblica del Congo
- Repubblica Unita di Tanzania
- Zimbabwe
- Mozambico
- Madagascar
- Yemen
- Afghanistan
- Tagikistan
Anche in questo caso, l’Africa ribadisce il suo primato tra i Paesi più poveri del mondo. Le due liste, però, potrebbero essere molto più lunghe. Perché per Papua Nuova Guinea, Bhutan, Repubblica Araba di Siria, Somali, Libia, Sudan, Sudan del Sud, Repubblica Democratica del Congo, Repubblica della Guinea Equatoriale e Sahara Occidentale non ci sono dati sufficienti.
I numeri dei singoli continenti
Non devi pensare che siano solo questi i Paesi che soffrono la fame. Perché il problema riguarda anche molti Stati dell’Asia, dell’Africa e dell’America Latina:
- in Asia, gli affamati sono 511,7 milioni
- in Africa, sono 232,5 milioni
- in America Latina e Caraibi, sono 34,3 milioni
Perché succede questo
È difficile parlare delle cause della fame nel mondo. Sono troppo grandi, troppo complesse, troppo antiche: la trappola della povertà, la mancanza di investimenti, le condizioni climatiche avverse, il susseguirsi di guerre e conflitti. E riuscire a sradicarle è ancora più difficile. Ma non impossibile.
Cosa possiamo fare
Possiamo aiutare i Paesi del mondo che soffrono la fame. Portando loro cibo. Lavorando per renderli autosufficienti. Facendo in modo che i diritti delle donne non vengano sistematicamente calpestati. E per riuscirci abbiamo bisogno dell’aiuto che potrai darci grazie all’adozione a distanza.
Fonte dati: World Food Programme