19 Ottobre 2016

I bambini, si sa, sono lo specchio della sincerità. Attraverso di loro passa una serie infinita di esperienze ed emozioni che li segneranno per tutta la vita. Esperienze ed emozioni talvolta negative da cui sembra impossibile uscire. Come molto spesso accade, la strada è ancora più impervia soprattutto per le bambine, ancora considerate di rango inferiore in molte culture e destinate a subire l’autorità di padri, fratelli e parenti di sesso maschile.

Sapevate ad esempio che, nel mondo, circa il 30% delle donne ha subito violenze dal proprio partner? O che l’80% delle prostitute ha tra i 13 e i 25 anni? O ancora che oltre 200 milioni di ragazze e donne in Africa, Medio Oriente e Asia hanno subito mutilazioni genitali?

Abbiamo deciso di raccogliere questi e altri dati in una infografica  per mettere in evidenza alcune gravi violazioni dei diritti che colpiscono ancora moltissime bambine. E abbiamo voluto farlo attraverso le loro storie.


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Dove volgiamo lo sguardo

Lo sguardo di ActionAid è volto a tutte le bambine i cui diritti non vengono rispettati. Ecco alcune delle aree in cui operiamo dove le problematiche soprammenzionate sono particolarmente critiche, come:

  • Kenya.  In Kenya le bambine non possono andare a scuola e sono costrette a sposarsi prestissimo, anche a 9 anni, per non gravare economicamente sulla propria famiglia. Inoltre è molto diffusa la pratica delle mutilazioni genitali e in particolare dell’infibulazione. In generale le donne vengono escluse da tutte le decisioni della famiglia e della comunità.
  • Brasile. La violenza su donne e bambine in Brasile è molto diffusa sia in casa sia in strada. Le donne spesso rinunciano a denunciare i loro aggressori per paura e perché non esistono leggi adeguate a garantire la loro sicurezza.
  • India. In India le bambine sono obbligate a sposarsi giovanissime con uomini molto più grandi di loro, che le sottopongono a violenze sessuali. Le donne che tentano di ribellarsi spesso vengono picchiate, sfigurate o addirittura uccise.
  • Cambogia. La Cambogia è una delle mete più tristemente famose per il turismo sessuale minorile. La prostituzione minorile è, in alcune regioni, l’unico mezzo per sopravvivere alla povertà estrema. In più della metà dei casi, le violenze sono compiute ai danni di minorenni.

Cosa fare

Con l’adozione a distanza possiamo trasformare questi sguardi pieni di sofferenza in sguardi ricchi di speranza verso un futuro migliore. Il vostro supporto garantirà una vita migliore. Grazie a te possiamo cambiare la loro esistenza.