Per non saper né leggere né scrivere: quante volte ti sarà capitato di usare o, quantomeno, di aver sentito pronunciare questa frase? Tante, di sicuro. Ma ti sei mai soffermato a riflettere su quale possa essere il suo vero significato?
Un modo di dire…
È una forma molto usata nel linguaggio colloquiale. Si tratta di fingere di essere sprovvisti di due abilità fondamentali per qualsiasi essere umano. Chi la pronuncia, sta dichiarando di non essere un esperto in un determinato campo, e che quindi una sua affermazione in materia “va presa con le pinze” (tanto per ricorrere a un altro modo di dire).
…che non è poi soltanto un modo di dire…
Si è detto che si tratta di “fingere” di non possedere le capacità di leggere e scrivere. Ebbene, c’è chi non finge per niente. Anzi.
- Gli analfabeti nel mondo sono circa 757 milioni di adulti e 115 milioni di giovani. Quasi novecento milioni di esseri umani che, letteralmente, non sanno né leggere né scrivere.
- Particolarmente grave è il dato sull’analfabetismo femminile: sul totale degli analfabeti, le donne rappresentano i due terzi.
Le cause dall’analfabetismo sono diverse: scuole troppo lontane, retta scolastica troppo costosa, genitori che non comprendono l’importanza dell’istruzione. Perché è solo studiando che una persona impara quali sono i propri diritti, capisce come difenderli e può sperare di trovare un lavoro dignitoso.
…specialmente per chi è nato nei Paesi più poveri del mondo
Se tutto questo ti sembra lontano, quasi impossibile al giorno d’oggi, allora sappi che queste tre storie sono vere.
- Minea Puthea vive in Cambogia. Non andava a scuola perché doveva restare a casa ad aiutare i suoi genitori.
- Thais è una ragazza di 21 anni e vive in una delle favelas più povere del Brasile. Il suo sogno era semplice quanto difficile: andare all’università.
- Jemila vive in Nigeria e desiderava soltanto andare a scuola. Ma, all’inizio, i suoi genitori non volevano.
Queste tre storie hanno un particolare in comune: le abbiamo raccontare al passato. Perché, per fortuna, adesso non saper né leggere né scrivere è solo un modo di dire anche per Minea Puthea, Thais e Jemila. Ma ci sono anche altre ragazze, bambine e giovani donne come loro che hanno ancora bisogno di aiuto.
Fonte immagine: ActionAid.org.uk