Sono passai poco più di due mesi. Il terremoto in Nepal ha lasciato dietro di sé solo macerie. E dei numeri drammatici: oltre 8mila morti, più di 22mila feriti. I sopravvissuti non hanno più niente. Tra costoro si contano migliaia e migliaia di bambini rimasti orfani.
La solitudine
È il primo incubo che i bambini orfani del Nepal devono affrontare. Dopo lo spaventoso terremoto del 25 aprile, i più fortunati hanno un fratello o un qualche parente che può prendersi cura di loro. I meno fortunati invece non hanno più nessuno. Sono affidati unicamente alle organizzazioni umanitarie che sono intervenute in Nepal.
La malnutrizione
È un rischio, terribilmente concreto, per tutti questi bambini rimasti orfani. Si parla di centinaia e centinaia di bambini che hanno urgentemente bisogno di supporto nutrizionale. Per molti di loro il livello di malnutrizione è talmente acuto che hanno bisogno di alimenti terapeutici e cure specifiche prima che sia troppo tardi.
Gli aiuti non bastano
Il Nepal è un Paese povero e non attrezzato per gestire efficacemente un’emergenza come quella del terremoto. In queste condizioni, per i bambini orfani le speranze sono minime, quasi nulle. Per questo c’è bisogno dell’aiuto delle organizzazioni umanitarie, che sono state fin da subito al fianco della popolazione nepalese.
Per questo c’è bisogno anche di te. Cosa puoi fare? Puoi adottare a distanza un bambino del Nepal. Gli regalerai quella speranza di vita che il terremoto gli ha strappato via.