17 Febbraio 2015

Mancanza di acqua potabile

In Occidente è sufficiente aprire un rubinetto, o una bottiglia. Nei Paesi più poveri del mondo invece è molto più difficile. E pericoloso. Le conseguenze della mancanza di acqua potabile si ripercuotono sulla terra, sulla salute delle persone. Sulla vita delle popolazioni che si ritrovano a dover affrontare questo problema.

Fonti non sicure

748 milioni di persone nel mondo si procurano acqua da fonti non sicure. Di queste, 173 milioni ottengono la loro acqua da bere direttamente da fiumi, ruscelli e stagni. Il resto della popolazione attinge comunque acqua da pozzi aperti oppure da sorgenti non protette.

La terra

È forse la prima a essere colpita. Mancanza di acqua significa anche suolo arido. Suolo arido significa difficoltà spesso insormontabili per seminare e piantare. Con conseguenze molto gravi sulle popolazioni che vivono in queste zone.

Salute

La mancanza di acqua potabile ha delle conseguenze anche sulla salute delle persone. Avere accesso a fonti d’acqua non sicure aumenta il rischio di contrarre malattie. E in assenza di acqua potabile donne, uomini e bambini devono rinunciare alle più basilari norme di igiene.

Un lungo cammino

Per procurarsi l’acqua da bere le popolazioni dei Paesi più poveri del mondo sono costrette a compiere dei lunghi cammini, spesso anche di 4-5 ore. Nella maggior parte dei casi questo è un compito che spetta a donne e ragazze. Con tutti i pericoli che possono ritrovarsi da affrontare lungo il cammino.

 

Terra arida, niente igiene, pericoli per la salute, disagi: queste sono le conseguenze della mancanza di acqua potabile. Un problema che riguarda soprattutto i Paesi del Sud del mondo, come l’Africa subsahariana. Ma è anche un problema che si può risolvere.

Infatti grazie al contributo dell’adozione a distanza è possibile, ad esempio, costruire pozzi d’acqua in Africa, e in generale garantire a queste popolazioni l’accesso a fonti d’acqua potabile.

 

Dati: United Nations