Una delle più gravi forme di violazione dei diritti dei bambini: ecco, in poche parole, cos’è il lavoro minorile. Uno sfruttamento che toglie loro anche la più piccola possibilità di poter sperare in un futuro migliore.
Una definizione
L’espressione “lavoro minorile” si applica a un lavoro che priva i bambini della loro infanzia, del loro potenziale e della loro dignità. Le conseguenze del lavoro minorile sono gravissime per lo sviluppo fisico e mentale dei bambini e delle bambine.
Infatti, il lavoro minorile, per definizione:
- È mentalmente, fisicamente, socialmente e/o moralmente pericoloso;
- Priva i bambini del diritto all’istruzione, in quanto impedisce loro di andare a scuola.
Le conseguenze del lavoro minorile sono gravi e molteplici: i bambini, infatti, vengono esposti a malattie, e lavorano spesso in situazioni di grave pericolo per la propria incolumità.
3 numeri sul problema
- In tutto il mondo, i bambini e i giovani che lavorano sono 160 milioni.
- Sono più di un milione i bambini sfruttati nelle miniere, dove la loro salute e la loro sicurezza sono messe a rischio.
- Il 70% dei bambini che lavorano, svolgono il loro lavoro nei campi: diversamente da quanto si possa credere, questo settore raccoglie la maggior parte del lavoro minorile.
(DATI: Ilo.org)
Cosa possiamo fare
I bambini non dovrebbero lavorare. Dovrebbero studiare, giocare, scoprire il mondo. Dovrebbero realizzare i loro sogni. Proprio per questo, abbiamo bisogno del tuo aiuto. Un aiuto che potrai dare grazie all’adozione a distanza.