istruzione in Etiopia

La bambina nella foto si chiama Chuchu. La sua storia la racconteremo meglio più avanti. Adesso, è importante focalizzarsi su un concetto: lei fa parte dei tanti, troppi bambini e bambine che, in Etiopia, non hanno diritto a un’istruzione adeguata e, spesso, a scuola smettono del tutto di andarci.

La povertà

Questa è una delle cause principali del problema. L’Etiopia non è per niente un Paese facile nel quale vivere. La popolazione ammonta a circa 105 milioni di persone. Il 26,7% di loro deve vivere con massimo 1,90 dollari al giorno, una condizione che si chiama povertà estrema. Una condizione che impedisce di vivere un’esistenza degna di questo nome (dati: Worldbank.org).

In altre parole, le famiglie non possono permettersi di pagare retta e libri per i loro figli. Le bambine sono le prime a non andare a scuola, perché si preferisce che restino a casa a dare una mano. Spesso, sono gli stessi genitori a non capire quanto l’istruzione sia importante per i loro bambini.

Il video

Tutto questo può essere raccontato in un video. Mentre lo guardi, non dimenticare mai un particolare: dietro parole, numeri, immagini e informazioni, ci sono sempre e comunque persone vere, uomini, donne, bambini. Che in queste condizioni ci devono vivere per davvero.

La storia di Chuchu

Qualche anno fa, Chuchu fu costretta ad abbandonare la scuola. Trascorreva le sue giornate aiutando la madre, mungendo le mucche, vendendo latte al mercato e pulendo casa. Su di lei, se non avesse ricevuto aiuto, sarebbero ricadute tutte le peggiori conseguenze dell’analfabetismo.

Il nostro impegno

Non potevamo permettere che il futuro di Chuchu fosse segnato dalla povertà. Nemmeno quello di tutti gli altri bambini e bambine dell’Etiopia. Hanno bisogno di scuole vicine, libri, insegnanti qualificati. E, grazie a te, è proprio ciò che potremo dare a tutti loro.

 

Fonte immagine: Greg Funnell/ActionAid.org.uk
Storia: ActionAid.org.uk