Oggi è il 30 luglio. Si tratta di una data importante. Perché oggi si celebra la Giornata mondiale contro la tratta di esseri umani. Un problema più che mai attuale. Un crimine che, soprattutto per bambine e giovani donne, può significare essere condannati a una vita di sfruttamento. A una vita di schiavitù.
Cosa s’intende per traffico di essere umani
Lo abbiamo già detto: il traffico di esseri umani è un crimine che va a ledere, pesantemente, i diritti fondamentali della persona. Donne, uomini e bambini vengono sfruttati per diversi scopi, inclusi la costrizione al lavoro e lo sfruttamento sessuale.
La tratta di esseri umani riguarda tutti i Paesi del mondo, dai più poveri ai cosiddetti Paesi industrializzati. Circa un terzo di tutte le vittime di questo crimine è costituito da bambini e bambine. Mentre donne e bambine costituiscono il 71% delle vittime del traffico di esseri umani.
Chi sono i trafficanti di esseri umani?
I trafficanti di esseri umani sono persone, proprio come te. Individuano una famiglia che si trova in gravi difficoltà economiche. Promettendo una vita migliore per i loro bambini, i trafficanti di esseri umani convincono i genitori a consegnargli i loro figli. Che finiscono in mano a persone senza scrupoli.
Una moderna forma di schiavitù
Il traffico di esseri umani è, in sostanza, questo: una forma di schiavitù moderna. Una volta che uomini, donne e bambini finiscono nelle mani dei trafficanti di esseri umani, vengono costretti a fare lavori pesanti, a prostituirsi, in molti casi a imbracciare un fucile e diventare dei bambini soldato. Riuscire ad affrancarsi da questa condizione è praticamente impossibile senza ricevere un aiuto.
L’adozione a distanza
La Giornata mondiale contro la tratta di esseri umani è il momento migliore per ricordare che tutti noi possiamo darlo, quell’aiuto. E possiamo darlo con l’adozione a distanza. Perché solo migliorando le condizioni di vita nei Paesi più poveri del mondo potremo debellare definitivamente la piaga del traffico di esseri umani.
Fonte immagine: ActionAid.org.uk
Dati: Un.org