07 Novembre 2018

Giornata internazionale per l'abolizione della schiavitù

Schiavitù sembra quasi una parola dal sapore antico. Una parola che descriva una cosa ancorata al passato, un problema superato. In realtà, non è così: questo problema sussiste ancora. Per ricordarlo, e per ricordare che ognuno di noi può fare la sua parte per debellarlo una volta per tutte, il 2 dicembre di ogni anno si celebra la Giornata internazionale per l’abolizione della schiavitù.

La schiavitù moderna

Sì, hai letto bene: schiavitù moderna. Perché la schiavitù, ben lungi dall’essere solo il ricordo di un passato che si spera lontano, si è evoluta. Negli anni, si è trasformata, assumendo forme diverse che le permettessero di continuare, di sopravvivere.

Oggigiorno, in tutto il mondo ci sono più di 21 milioni di schiavi. Sono uomini, donne e bambini che subiscono una delle tante forme che può assumere la schiavitù: traffico di esseri umani, sfruttamento del lavoro per debiti, sfruttamento sessuale, lavoro minorile.

(Dati: 50forfreedom.org)

Lavoro minorile

Questa è una delle forme peggiori e più subdole di schiavitù. I bambini e i giovani vittime del lavoro minorile sono più di 150 milioni. Vivono in alcune delle aree più povere del pianeta, come l’Africa e l’Asia meridionale. Diversamente da quanto si possa pensare, la maggior parte di loro è impegnata nel settore dell’agricoltura. Mentre i bambini e i giovani che sono costretti a compiere lavori pericolosi sono 73 milioni.

(Dati: Ilo.org)

Chi sono i trafficanti di uomini?

Le bambine, i bambini, i ragazzi e le ragazze che si ritrovano avvinghiati nella morsa della schiavitù moderna, spesso, passano per questi individui. I trafficanti di esseri umani sono persone, all’apparenza, normalissime. Circuiscono famiglie in difficoltà, promettendo ai genitori che faranno studiare i loro figli. Figli che si ritrovano invischiati in un incubo dal quale è difficile uscire.

Il 2 dicembre

La Giornata internazionale per l’abolizione della schiavitù ricade il 2 dicembre perché in questo stesso giorno del 1949 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite approvò la Convenzione per la repressione del traffico di persone e dello sfruttamento della prostituzione altrui.

Questo per ribadire quanto sancito nel 1948 dall’articolo 4 della Dichiarazione universale dei diritti umani: Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù; la schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma.

Ricordare questo giorno…

…significa anche volersi impegnare in prima persona per risolvere, una volta per tutte, il problema della schiavitù moderna. Noi lavoriamo ogni giorno per garantire a tutti una vita degna di questo nome. E anche tu potrai fare la tua parte grazie all’adozione a distanza.

Fonte immagine: ActionAid.org.uk