Un bambino, per un adulto, è come un mistero. Sorprendente. C’è qualcuno che questo stupendo mistero ha provato a spiegarlo con le parole. Ed è riuscito a immortalarne alcuni aspetti. In frasi come queste tre.
1. Paulo Coelho
“Un bambino può insegnare sempre tre cose a un adulto: a essere contento senza motivo, a essere sempre occupato con qualche cosa e a pretendere con ogni sua forza quello che desidera”.
Un pensiero che è possibile verificare molto facilmente. Ti basterà guardare negli occhi dei bambini e delle bambine. Guardare, tutto qui. E ci vedrai la gioia. Dovuta, semplicemente, al fatto di poter avere piccole cose. Come un libro, una ciotola di riso, un pallone per giocare.
Tutte cose semplici. Ma non scontate. Specialmente per chi è nato e vive in uno dei Paesi più poveri del mondo.
2. Bernhard Bueb
“Nessun bambino è perduto se ha un insegnante che crede in lui”.
Proprio così: un insegnante. Perché è solo leggendo, scrivendo e imparando che un bambino può sperare di diventare, un domani, la persona che gli piacerebbe essere. Di realizzare i propri sogni. O di avere l’opportunità di affrancarsi, una volta per tutte, dall’incubo della povertà.
Eppure, nel mondo ci sono 61 milioni di bambini che non vanno a scuola. Si tratta di 61 milioni di futuri adulti che saranno costretti a vivere in condizione di povertà estrema. E non potranno fare praticamente niente per evitarlo.
3. Gianni Rodari
“Quanto pesa una lacrima? Dipende: la lacrima di un bambino capriccioso pesa meno del vento, quella di un bambino affamato pesa più di tutta la terra”.
Allora, la terra deve sopportate un peso enorme. Visto che, ogni anno, più di tre milioni di bambini muoiono per cause direttamente o indirettamente riconducibili alla scarsa alimentazione.
Abbiamo scelto queste tre frasi sui bambini perché, a nostro avviso, sono aforismi che dovrebbero far riflettere. Riflettere e impegnarsi in prima persona perché certe cose non accadano più.