08 Maggio 2022
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La festa della mamma 2022 si celebra domenica 8 maggio. Le origini di questa giornata dedicata alla donna più speciale della vita di ogni persona risalgono a tempi molto antichi. Già nel mondo greco romano venivano celebrate le divinità che rappresentavano la fertilità e la forza creatrice, con figure che incarnavano una versione primordiale di empowerment femminile.

Le origini della Festa della mamma

A partire dal III secolo, e poi durante il Medioevo e il Rinascimento, la festività divenne esclusiva della Theotokos, la madre di Dio, e restò dedicata esclusivamente alla Vergine Maria per lungo tempo. Finché la pacifista americana Ann Reeves Jarvis, al fianco di sua figlia Anna, iniziò a organizzare degli eventi per favorire occasioni d’incontro tra le madri di Nordisti e Sudisti, nell’America del 1860. Nel frattempo, completamente all’oscuro di questa iniziativa, la poetessa Julia Ward Howe scrisse un pezzo intitolato “Mother’s Day Proclamation” (proclamazione della festa della mamma), in cui invitava le donne a partecipare più attivamente alla vita politica del paese, con l’intento di pacificare gli Stati.

Dopo quarant’anni da quei primi incontri, Anna continuò a organizzare eventi che raccolsero sempre maggior seguito e attenzione. Tanto da essere notati dal presidente americano Woodrow Wilson che ufficializzò nel 1914 la nascita della festa della mamma. La data? Quella che conosciamo tutti, ormai: la seconda domenica di maggio.

In Italia si è iniziato a parlare di festa della mamma solo durante il fascismo, nel 1933. Si celebrava il 24 dicembre sotto il nome di “Giornata della madre e del fanciullo”. Una trovata propagandistica, durante la quale il regime elargiva premi alle donne più prolifiche che portavano all’Italia nuove giovani leve a servizio del duce.

Nel dopoguerra, precisamente intorno agli anni Cinquanta, si consolidarono due tipi di festeggiamenti: ad Assisi, veniva celebrata la maternità come atto cristiano e parte integrante della religione cattolica, mentre in Liguria la festa della mamma fu promossa dai fiorai per ragioni commerciali. Entrambe cadevano nel mese di maggio, da sempre dedicato alla Madonna.

L’empowerment femminile: il regalo più grande

Oggi, la mamma è vista in modo molto diverso rispetto a cinquant’anni fa e sta pian piano riguadagnando la sua dimensione di donna con i propri desideri e sogni. Tirando le fila sulla condizione femminile nel mondo però, queste mamme e donne sono ancora in cerca di una vera emancipazione; in molti Paesi ci sono tante ragazze madri che crescono i propri figli da sole o in contesti violenti, tra cui le spose bambine che si trovano troppo presto a ricoprire questo ruolo.

Francisca, 29 anni, è una madre single scappata dal distretto di Muidumbe, in Mozambico, dove la guerra ha distrutto tutta la loro vita. È arrivata a Capo Delgado, dove ActionAid e i suoi partner stanno dando supporto a 2.390 famiglie in cerca di riparo dalla guerra e dalle violenze.

Come parte del programma, Francisca ha ricevuto tutto ciò di cui lei e i suoi figli potessero avere bisogno: coperte, kit igienici e maschere protettive. Ma anche strumenti agricoli e semi, il primo passo per iniziare una nuova vita. L’empowerment femminile, per Francisca, si è tradotto nella possibilità di frequentare i corsi di formazione sui diritti delle donne, e sulle pratiche di agricoltura sostenibile messe in atto nel distretto.

La sicurezza alimentare in questa zona è ancora in profonda crisi, le violenze sono in crescita e il conflitto non accenna a fermarsi. Gli interventi che abbiamo effettuato per migliorare la situazione sul lungo termine rischiano di non bastare. Serve la risoluzione del conflitto e più terre a disposizione degli sfollati che continuano a crescere.

Tra di loro ci sono tante mamme come Francisca. Che cercano solo i mezzi per costruire un futuro migliore, per sé e per i propri figli: dona ora!