fame in India

Un miliardo e 200mila persone. La terza economia del mondo per prodotto interno lordo. La crescita economica degli ultimi anni. Nonostante questo, la fame è uno dei problemi più gravi che l’India deve affrontare. Un problema che non risparmia nessuno: né uomini, né donne, né bambini.

La situazione

Anche se la crescita economia è costante e il Paese è totalmente autosufficiente per quanto riguarda la produzione di cibo, l’India resta uno dei Paesi più poveri del mondo. Si stima che circa il 33 per cento della popolazione indiana viva con meno di 1,25 dollari al giorno, e questo significa in condizione di povertà estrema.

I livelli di ingiustizia e disuguaglianza sociale sono estremamente alti. Il dieci per cento più povero della popolazione conta solo per il 3,6 per cento della spesa per i consumi. Invece, il dieci per cento più ricco conta per il 31 per cento della spesa per i consumi. Il gap tra poveri e ricchi è diventato ancora più profondo con la crescita economica.

In India, la condizione delle donne è tra le peggiori al mondo. Ogni anno, quasi 120mila donne non superano la gravidanza o il parto. La metà di loro è analfabeta. La situazione in India è completata dai dati sull’abbandono scolastico. E questo Paese conta il più alto numero di bambini costretti a lavorare.

La fame

  1. Un quarto delle persone denutrite nel mondo vive in India.
  2. Nove donne incinte su dieci (di età compresa tra i 15 e i 49 anni) soffrono di malnutrizione e anemia.
  3. Più della metà dei bambini sotto i cinque anni è malnutrita o soffre di nanismo.

Cosa possiamo fare

La fame in India è un problema secolare e complesso. Per provare a dare una vita dignitosa a queste persone, c’è bisogno di tanto:

  • riconoscere il diritto alla terra ai contadini;
  • promuovere gruppi di discussione, alfabetizzazione, risparmio e credito;
  • favorire la partecipazione delle donne;
  • organizzare campagne di sensibilizzazione per bambini e genitori sull’importanza dell’istruzione.

E, grazie all’adozione a distanza, possiamo fare tutto questo.

 

Dati: WFP