La fame e la guerra si muovono sempre di pari passo. Ci sono guerre che vengono scatenate dalla fame. E la fame, figlia della povertà, spesso è una conseguenza di conflitti che si protraggono per troppo tempo. Se ne potrebbero fare tanti di esempi per raccontare questa situazione che riguarda tutto il mondo. Noi ne abbiamo scelti cinque.
Le cause della povertà
Le cause dalla povertà sono tante. Sfruttamento indiscriminato dell’ambiente, condizioni climatiche avverse, dipendenza da Nazioni estere. E poi, la guerra. I conflitti, infatti, distruggono tutto, dai campi alle poche attività che riescono a sopravvivere nei Paesi più poveri del mondo.
Le conseguenze dei conflitti
Le guerre costringono milioni di persone ad abbandonare la loro terra, le loro case e i loro posti di lavoro. Fame e carestia sono i rischi che queste persone si ritrovano costrette ad affrontare. Se già si viveva in povertà, la guerra non fa altro che aggravare ulteriormente la situazione.
- Le persone che vivono in Paesi dilaniati da guerre e conflitti interni sono 489 milioni.
- Su 155 milioni di bambini che vivono in zone e Paesi in guerra, 122 milioni soffrono di grave ritardo della crescita.
- Le persone che vivono in Paesi colpiti da conflitti hanno il doppio delle probabilità di soffrire di denutrizione.
5 esempi
Proprio adesso, nonostante se ne parli poco, in questi cinque Paesi la popolazione sta pagando le conseguenze di anni di guerre e conflitti.
- Bangladesh. I Rohingya, scappati dalle violenze in Myanmar, devono fare i conti con la grave carenza di cibo.
- Siria. Sette anni di guerra, tra le varie, disastrose conseguenze, hanno fatto in modo che 6,5 milioni di persone non abbiano abbastanza cibo.
- Nigeria. Negli stati di Borno, Yobe e Adamawa, le persone che soffrono a fame sono 5,2 milioni.
- Repubblica Democratica del Congo. Nella Repubblica Democratica del Congo, la guerra civile non accenna a voler cessare. Nella regione del Kasai, tre milioni e 200mila persona soffrono gravemente la fame.
- Palestina. Gli scontri tra israeliani e palestinesi si ripropongono ancora. In uno degli ultimi episodi, 113 persone sono state uccise e oltre 13mila ferite.
Persone da aiutare
Ci sono, quindi, quasi cinquecento milioni di persone che hanno urgentemente bisogno di aiuto. Perché hanno perso tutto e stanno scappando via dalle loro terre, dilaniate dalla guerra. Persone che possiamo aiutare grazie al contributo dell’adozione a distanza.
Fonte immagine: Alice Oldenburg/ActionAid.org.uk
Dato: Who (2017)
